"Voglio ringraziare tutti i siciliani e ringranzio i colleghi delle Forze di Polizia che ci consentono lo svolgimento della manifestazione in modo sereno ha esordito il Generale di Brigata Francesco Principe, Comandante Militare dell'esercito in Sicilia. È un' occasione per mostrare la "famiglia dell'Esercito" anche per farci conoscere e per mettere in contatto i giovani con la nostra Istituzione. Cerchiamo di avvicinarli allo sport, le nostre capacità anch etecnologiche perchè ritengo che rinvigorire l'amore per questa Nazione è importante. Questa manifestazione è stata già svolta a Bari, è prevista a Caserta e in altre città. Palermo è stata una nostra scelta perchè la Sicilia e Palermo forniscono un quarto dei nostri soldati ed è una forma di ringraziamento nei confronti di questo Corpo e condividerlo con i ragazzi di questa terra". Alla domanda che abbiamo posto sulla validità della manifestazione, ricordando che l'Esercito ha altresì la funzione di mantenere la pace e che tra l'altro lo stesso, storicamente è stato impegnato nelle note missioni "Vespri siciliani" nel periodo post stragi lungi da essere una forza bellica la risposta del Generale Francesco Principe è arrivata in modo chiaro e garbato: "Noi siamo l'Esercito italiano e degli italiani e quindi siamo l'Esercito che difende tutti i diritti. E come tutte le Forze armate della nostra Repubblica siamo una forza di difesa, nella storia della nostra Repubblica non abbiamo mai compiuto azione offensive e per noi diventa fondamentale renderlo chiaro a tutti".
L'inaugurazione del "Villaggio dell'Esercito" posizionato in piazza Castelnuovo è avvenuta ufficialmente con il taglio del nastro alla presenza delle autorità civili e militari. Per il Comune era presente il vicesindaco Giampiero Cannella che ha dichiarato: "Il rapporto tra le città di Palermo e l'esercito è solido. È un lavoro apprezzato durante l'emergenza Covid, è un lavoro apprezzato per tutte le attività che l'Esercito pone in essere a difesa dei nostri confini".
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E tra gli stand che fin da subito ha suscitato la curiosità dei ragazzi vi sono quelli tecnologici.
"E' vero, continua il Generale Principe, ritengo sia fondamentale per essere al passo con i tempi conoscere le innovazioni tecnologiche. La tecnologia richiede però l'addestramento continuo e poi si fonda sul fattore uomo ed è sempre quello che fa la differenza".
"E' vero, continua il Generale Principe, ritengo sia fondamentale per essere al passo con i tempi conoscere le innovazioni tecnologiche. La tecnologia richiede però l'addestramento continuo e poi si fonda sul fattore uomo ed è sempre quello che fa la differenza".
Curiosando tra i vari stand e mezzi esposti incontri anche un "Quadrupede" molto tecnologico e ci siamo sofefrmati a capirne l'utilizzo. E' un quadrupede comandato a distanza che in base a quello che ci viene montato sopra può svolgere diversi ruoli. Attualmente visne usato con delle videocamere posizionate e viene mandato in avanscoperta. Questa "piattaforma" permette l'utilizzo anche in territori impervi, in base ai "piedi" che vengono montati. Presenta 4 motori e 900 micro movimenti al secondo per zampa. Ha un'autonomia dalle 4 ore in movimento alle 21 in stand by. Al momento la Forza armata ne ha due a dispozione come ci spiegano dal Reggimento di sicurezzacibernetica di Roma. Sono tanti i curiosi che si sono avvicinati a visitare il "Villaggio dell'Esercito" nonostante la minaccia della pioggia.
L'intera area è stata presidiata dalla Polizia di Stato, presente il Reparto Mobile coordinato dal vice questore e commissario di Cefalù, Francesco Virga e poi gli uomini e donne della Digos con il dirigente, insieme ai Carabinieri e auto della Guardia di Finanza e mezzi della Polizia municipale.
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