Federalberghi Palermo, un patto per il mare di Cefalù. Di Stefano, in 30 giorni scriveremo il primo Blue action plan

Cefalù, 22 novembre - Si chiama Patto per il mare di Cefalù il nuovo progetto di Federalberghi Palermo che punta alla sostenibilità turistica.
A presentarlo oggi è stata la presidente degli albergatori palermitani Rosa Di Stefano, intervenuta al convegno “Scriviamo insieme il futuro del turismo sostenibile a Cefalù”, organizzato da Recircle Med.
Un programma operativo in tre step da consegnare entro 30 giorni al comune di Cefalù, per poi avere entro sei mesi il primo Blue action plan della cittadina normanna. In sette giorni sarà presentata al Comune la mappa delle criticità. Federalberghi Palermo coordinerà gli hotel e gli operatori per segnalare, con precisione, i punti critici: discariche, plastica, accessi al mare, micro-degrado.
In quindici giorni, invece, sarà operativo il kit sostenibilità per tutte le strutture ricettive, un vademecum sui protocolli anti-spreco, linee guida plastic free. Sarà compilata una checklist settimanale. I turisti, inoltre, potranno scaricare le informazioni sui protocolli attraverso un QR code.
L’obiettivo è ottenere risultati tangibili prima dell’estate. Infine, entro un mese, si dovrà costituire un tavolo tecnico con comune di Cefalù, Federalberghi Palermo, balneari, guide, scuole e associazioni, per redigere entro sei mesi il primo Blue action plan di Cefalù.
“La sostenibilità è la carta vincente per per restare sul mercato della ricettività turistica. Oggi il viaggiatore guarda oltre la foto perfetta di una località turistica, e vuole vedere: come gestiamo i rifiuti, se le spiagge sono invasa dalla plastica, se i centri storici delle città turistiche sono curati, se le città sono vivibili per chi ci abita tutto l’anno - dice Rosa Di Stefano Il turismo costiero è tra i segmenti più contesi d’Europa. Ci sono centinaia di destinazioni che hanno il mare, il sole, le spiagge, ma vince chi dimostra responsabilità e sostenibilità - continua la presidente degli albergatori palermitani - Cefalù ha tutto per diventare un vero laboratorio di turismo blu nel Mediterraneo, ma servono anche regole chiare e operative, governance condivisa e senza compartimenti stagni, filiera unita e impegno che non si accende solo d’estate o quando c’è un’emergenza”.
La presidente degli albergatori palermitani ha poi evidenziato la prontezza degli albergatori di Cefalù nell’affrontare i temi che riguardano il turismo sostenibile.
“Federalberghi Palermo lavora da tempo per accompagnare la transizione ecologica fin dentro le imprese - ha concluso Di Stefano - Ai tavoli tecnici arriviamo con proposte, non solo con l’elenco delle criticità. Ecco perché oltre a collaborare con il Comune di Cefalù nella definizione del blue action plan locale, siamo pronti a proporre e promuovere prodotti turistici validi tutto l’anno”.

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