PALERMO – È scontro aperto all'Assemblea Regionale Siciliana. L'opposizione ha formalmente depositato la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione, Renato Schifani, segnando un momento di altissima tensione politica e di convergenza tra le forze di minoranza. La presentazione è avvenuta oggi nella sala stampa dell'Ars, dove i capigruppo Michele Catanzaro (PD), Antonio De Luca (Movimento 5 Stelle) e il leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, hanno illustrato il documento, puntando il dito contro un esecutivo giudicato congiuntamente come "opaco e fallimentare".
La mozione non si limita a una semplice critica politica, ma si configura come un vero e proprio atto d'accusa formale e dettagliato, sottoscritto dai 23 deputati dell'opposizione e articolato in 15 punti di contestazione che toccano i nervi scoperti dell'amministrazione regionale, dalla Sanità alla gestione finanziaria.
A rendere l'azione ancora più incisiva, i leader di opposizione hanno rivolto un appello pubblico e diretto ai deputati che sostengono la maggioranza: l'invito è a firmare la mozione di sfiducia, prendendo le distanze da un governo che, a loro dire, non è in grado di assicurare lo sviluppo e la credibilità istituzionale della Sicilia. Con questo atto, l'opposizione chiede di fatto un giudizio politico in Aula sulla tenuta del governo Schifani, dando il via a una fase cruciale per il futuro politico e amministrativo dell'Isola.
VPIA

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