Il primo step sarà, dunque, la definizione, entro una decina di giorni, del budget 2025. Fino a venerdì 28 novembre resterà aperta la piattaforma attraverso la quale le strutture possono comunicare i parametri richiesti. L’assessorato si è impegnato, già da lunedì, a trasmettere i dati alle Asp che così potranno convocare i rappresentanti delle strutture per la firma dei contratti. Per quanto riguarda, invece, il budget del 2026 l’obiettivo è quello di arrivare alla sua definizione non oltre il mese di febbraio.
A fronte della richiesta avanzata dalle sigle sindacali, la Presidenza della Regione ha dato la propria disponibilità all’istituzione di un tavolo tecnico specifico sui fabbisogni. Inoltre, sul tema delle tariffe, è stato confermato, nonostante l'impugnativa, l'impegno finanziario di 15 milioni di euro previsto nella manovra bis per meglio difendere la norma regionale. L'assessorato della Salute si è inoltre impegnato a remunerare, nel rispetto dei criteri e delle modalità stabilite dallo Stato per i programmi di Psn, le prestazioni erogate da privati accreditati riconducili all'area della prevenzione. A disposizione ci sono cinque milioni di euro ma altre risorse potranno essere reperite nel 2026. Infine, è stato ribadito che l’obiettivo resta il superamento del piano di rientro nel più breve tempo possibile, effettuando periodiche verifiche sui progressi.


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