Successo Storico in Sicilia: Extroart si Congratula con Carabinieri e Procura per la Vasta Operazione Anti-Traffico Archeologico

Extroart esprime le più vive congratulazioni al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Palermo e alla Procura della Repubblica di Catania per l’eccezionale risultato conseguito in una delle indagini più complesse e imponenti degli ultimi anni sul traffico illecito di reperti archeologici in Sicilia.
L’inchiesta, coordinata dal Tenente Colonnello Gianluigi Marmora, figura di altissimo profilo e già protagonista di azioni determinanti contro la criminalità organizzata, ha ricostruito un sistema ramificato che vede coinvolti 74 indagati solo nel catanese, con la possibilità di 55 provvedimenti restrittivi attualmente al vaglio della GIP dott.ssa Simona Ragazzi, su richiesta dei Procuratori aggiunti dott. Fabio Scavone e dott. Giovanni Gullo.
Un lavoro titanico, fatto di oltre 4000 pagine d’informativa, che ha messo in luce scavi clandestini, reti di tombaroli, ricettatori e canali internazionali fino a case d’asta di Monaco di Baviera e Londra, spesso inconsapevoli dell’origine illecita dei reperti.
Desideriamo ringraziare profondamente il Ten. Col. Gianluigi Marmora, gli uomini e le donne del TPC e l’intera Procura di Catania per la loro determinazione, la competenza e la capacità di ricostruire ogni tassello di questo traffico che sottrae alla Sicilia non soltanto oggetti, ma memoria, identità e futuro.
«Questo straordinario successo investigativo è una vittoria per la Sicilia e per tutta l’Italia-dichiara Ludovico Gippetto, ideatore del progetto Wanted- Il lavoro dei Carabinieri del TPC e della Procura di Catania dimostra che il patrimonio culturale non è un bene silenzioso e dimenticato, ma un’eredità viva che abbiamo il dovere morale di difendere. Ogni reperto salvato è un frammento di storia restituito alla collettività. Come estensore e ideatore del progetto Wanted, che da oltre trent’anni opera per sensibilizzare contro i furti d’arte, considero questa indagine un esempio luminoso di come istituzioni, investigazione e cultura possano convergere verso un unico obiettivo: proteggere ciò che siamo. A titolo personale, continua Gippetto, esprimo la mia gratitudine al Tenente Colonnello Marmora, professionista esemplare e amico nella battaglia quotidiana contro i “ladri di memoria”. La Sicilia è più ricca quando chi la difende non arretra di un passo. Extroart ribadisce che la tutela del patrimonio è un pilastro fondamentale per il futuro dell’isola: la Sicilia cresce solo se custodisce il proprio tesoro archeologico e artistico, troppo spesso dimenticato e vulnerabile. Le forze dell’ordine svolgono un ruolo imprescindibile, e il mondo dell’associazionismo culturale, come Extroart, riconosce e sostiene con forza il loro impegno. In questo percorso di cooperazione internazionale, Extroart annuncia con orgoglio di aver recentemente inaugurato uno sportello informativo “Wanted” a Monaco di Baviera, rafforzando la rete di monitoraggio e sensibilizzazione sul mercato europeo, uno dei principali snodi commerciali dove troppo spesso passano beni archeologici trafugati.”

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