Droga a fiumi alla Noce e Brancaccio. Scoperta una piazza di spaccio virtuale con servizio taxi: 50 arresti

di Ambra Drago
Operazione antidroga e antimafia della Polizia in particolare degli uomini della Mobile e del Sisco.Eseguite 50 misure restrittive, in particolare per 19 disposte la misura cautelare in carcere mentre per altri 6 i domiciliari, infine per 25 è stato disposto il fermo di indiziato di delitto. Le indagini hanno svelato ben quattro organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti. " In un caso  sottolinea il neo procuratore aggiunto Di Giorgio, è stato appurato un rapporto stretto con il clan della Camorra. Le zone di Palermo dove operavano era Brancaccio. Sono stati sottoposto a sequestro 2 tonnellate e mezzo hashish e 4 tonnellate di cocaina e già nel corso delle indagini erano state arrestare 23 persone. L' aspetto che colpisce è la meticolosità delle organizzazioni, una pianificazione che parte dalla fornitura, stoccaggio e poi immessa sul mercato. in un caso è stato accettato anche la predisposizione di servizio taxi. In un caso c'era anche un libro mastro dove venivano annotate le uscite e anche le entrate dell' acquisto di droga. Accanto alle classiche piazze di spaccio fisiche è stata accertata una piazza di spaccio virtuale su Telegram. Venivano indicati i prezzi con una scontistica collegata all' acquisto.Gli ordinativi avvenivano online. Concludo con due aspetti, il primo la sostanziale insensibilità nel confronto di misure cautelari già in atto e che quindi continuavano i loro traffico. L' altro aspetto è il ricorso di Cosa nostra al traffico di stupefacenti. Aumentano gli arrestati e aumentano le spese per mantenerli e quindi il traffico di stupefacenti diventa frequente e garantisce guadagno notevoli". Il Questore di Palermo ha voluto ringraziare tutte le articolazioni impegnate nell' operazione ed ha affermato:" Un dato che emerge  sottolinea il Questore di Palermo, Vito Calvino, è la trasversalitá e capillarità della Polizia di Stato c'è tutto l' impegno quotidiano degki uomini e delle donne in divisa. C'è coordinamento tra uffici territoriali r la Squadra Mobile. C'è tutto quello che può essere fatto se non ci fosse l'osservazione di questo territorio. C'è anche bisogno di dare risultati e mai come in questa occasione emerge che l' impegno quotidiano porta a risultati. Nel plesso di Santa Elisabetta ha presenziato il Direttore Centrale del Servizio Operativo." La mia presenza qui sottolinea la volontà di affiancare le Squadre Mobili, la Sisco nell' operare sottolinea Nicolì Direttore centrale del servizio operativo. Il traffico di stupefacenti sta diventando centrale per il mantenimento degli affiliati e costituisce un pericolo anche per mettersi in rete con altre organizzazioni". Presente in conferenza stampa il Procuratore Capo  De Lucia :" Guido la Procura da tre anni e seppur è cambiato il modo di comunicare come ci chiede il legislatore ma insieme al procuratore Di Giorgio ci tenevamo a essere qui. voglio ricordare che gli ultimi fatti di sangue le abbiamo risolto in poco tempo e mi pare che l' efficienza della Squadra Mobile e della Polizia sia testimoniata ogni volta. Facciamo la scelta di operare distintamente nelle fasi ma insieme. La scelta dipende da una scelta strategica e con questa operazione si disarticola l' organizzazione mafiosa. Una Cosa nostra attenta ai mutamenti ed ha un importante obiettivo di ritornare operativa con il mercato degli stupefacenti. In particolare vengono disarticolati i due mandamenti Brancaccio e la Noce. Vengono colpito le fasi dell' importazione, lavorazione e distribuzione dello stupefacente. Colpendo il mandamento della Noce con una qualificazione elevata viene anche meno il fenomeno estorsivo. Continueremo di questa strada. Il segnale è che le Forze di Polizia di Palermo e della Procura vogliono manifestare la continuità dell' operato". Subito dopo ha preso la parola il Capo  della Mobile, Antonio Sfameni:" Ringrazio anche le Squadre Mobili delle altre città da Cosenza a Benevento a Catania che ci hanno dato mano per le notifiche delle misure. Colpito il mandamento della Noce, Altarello e Sperone Brancaccio. Due operazioni antidroga pure e una antimafia. In particolare l'operazione della sezione antidroga della Mobile chiamato ad approfondire il narcotraffico mentre quella del commissariato di Braccio hanno permesso di individuerà piazze di spaccio allo Sperone e a Bonagia. Un attenzione degli investigatori è stata rivolta proprio sui mandamenti principalmente colpiti quali Brancaccio e Noce. 

È intervenuta il direttore sella Sisco, Valentina Crispi:" La criminalità organizzata della Noce è stata colpita già un anno fa e questo significa che il territorio con il suo asset criminale ha una capacità di rigenerarsi. Come reati oltre al settore della droga viene messa in atto una forte pretesa estorsiva e abbiamo un' assenza di collaborazione dei commercianti. Per quanto riguarda la richiesta dai 500 ai 1200 euro viene controllato il territorio e l' organizzazione individua bene chi vessare. Tra i soggetti colpiti nell' operazione di oggi c'è il capo mandamento e altre due persone che dopo aver espiato al pena tornano ad organizzarsi". Nello scacchiere investigativo un lavoro attento e capillare è stato rivolto dal Commissariato di Brancaccio diretto dal dirigente Carlo Nicotra." Desidero ringraziare tutti i presenti ed i miei operatori di polizia   Le investigazioni del Commissariato sono durate dal giugno 2024 al gennaio 2025. Sono stati sequestrati 9,2 chilogrammi di hashishcoloito

All'operazione hanno partecipato anche il personale della Polizia Scientifica, Reparto Mobile, Polizia Stradale e anche dell' elicottero del IV Reparto Volo.Nel complesso sono stati impiegati 350 operatori della Polizia.


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