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Il presidente Nello Musumeci parla del passaggio della Sicilia in zona arancione

Abbiamo vinto la nostra battaglia. Se non avessimo dichiarato la zona rossa, il 17 gennaio, saremmo stati condannati a restare “chiusi” per tutto il mese di febbraio. Certo non è ancora vinta la guerra, resta massima l’allerta e c’è bisogno della responsabilità e della condivisione di tutti i siciliani.

MEDITERRANEO - Musumeci a capo della Commissione del Crpm

Il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci è il nuovo presidente della Commissione intermediterranea d'Europa. E' stato eletto oggi pomeriggio dall'assemblea che riunisce una cinquantina di regioni di dieci diversi Paesi: Cipro, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Portogallo, Marocco e Tunisia. La Commissione, espressione della Conferenza delle regioni marittime e periferiche, rappresenta gli interessi condivisi delle Regioni del Mediterraneo in tutti i più importanti negoziati europei e si occupa di tutte le questioni di politiche economiche e di sviluppo sollevate dalle regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Musumeci, 65 anni, già eurodeputato per tre legislature nel collegio Sicilia-Sardegna, è presidente della Regione Siciliana dal novembre 2017 e resterà alla guida della Commissione intermediterranea per un biennio.

Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina

Coronavirus: una "cintura di protezione" per le tre Aree metropolitane


Con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali, competenti per territorio, a implementare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni venticinquemila abitanti.

Morte di Jole Santelli, Musumeci: “La politica perde una grande protagonista”

Apprendo con dolore la notizia della prematura scomparsa dell’amica e collega Jole Santelli. Una donna appassionata e coraggiosa, qualità che hanno caratterizzato il suo percorso politico, ricco di successi e la sua intima lotta contro una malattia subdola e letale. La Calabria, ma tutta la politica italiana, perde oggi una grande protagonista con la quale, sin dal giorno della sua elezione alla guida della Regione avevamo avviato un confronto sereno e leale volto al perseguimento di una strategia comune finalizzata al progresso e al miglioramento delle condizioni del Sud. Esprimo a nome mio personale e del governo regionale profondo cordoglio ai familiari e alla comunità della Calabria.

Nello Musumeci 
Presidente della Regione Siciliana 

Regione Siciliana - Racket a Borgo Vecchio: Musumeci, coraggio dei commercianti rende tutti più liberi

“Due buone notizie, di quelle che rendono migliore la nostra terra: da un lato il coraggio dei commercianti che hanno infranto il muro dell’omertà, dall’altro la brillante operazione dei carabinieri che ha colpito il clan di estortori. A loro sento di rivolgere, a nome di tutti i siciliani, un sentimento di profonda gratitudine perché oggi ci riappropriamo idealmente di un altro frammento di quella libertà che la mafia in tanti anni ha sottratto all’intera collettività”. Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha commentato l’arresto, nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo, di venti persone - tra boss, gregari ed esattori del clan - accusate di associazione mafiosa, traffico di droga, furti, ricettazione, tentato omicidio aggravato, estorsioni e danneggiamenti ai danni di diversi negozianti che li hanno denunciati.

"Bonus Matrimonio", governo Musumeci stanzia 3,5 milioni

Il governo Musumeci ha approvato il cosiddetto "bonus matrimonio" con cui sono stati destinati tre milioni e mezzo di euro per incentivare i matrimoni e le unioni civili. Il beneficio - un contributo fino a tremila euro - riguarderà i riti celebrati in Sicilia, siano essi religiosi che civili. I criteri e le modalità di esecuzione degli interventi di sostegno saranno approvati con decreto degli assessori della Famiglia e dell'Economia.

Sequestro pescherecci di Mazara del Vallo, Musumeci scrive a Conte “Intervenga presso autorità libiche”

"Ho chiesto un intervento presso le autorità libiche, per arrivare a una rapida soluzione nella vicenda del sequestro dei due motopescherecci di Mazara del Vallo, con una lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte.

Ormai da alcuni giorni non si hanno più notizie dei due motopescherecci ”Antartide” e “Medinea”, sequestrati il primo settembre a 35 miglia a nord di Bengasi. Interpretando il sentimento non solo delle famiglie dei diciotto marinai imbarcati ma dell'intera Comunità siciliana. Auspico che si pervenga ad una rapida e indolore soluzione della triste vicenda, che sta creando sgomento e inquietudine nella mia Isola."

post facebook di
Nello Musumeci
Presidente della Regione Siciliana

Migranti, Musumeci: "su Lampedusa cdm ha deliberato senza di noi"

«Valuteremo le misure varate dal Governo centrale su Lampedusa non appena sarà pubblicato il relativo decreto. Anche perché a Roma, in violazione dello Statuto autonomistico, hanno ritenuto di deliberare in assenza del presidente della Regione su una materia di interesse regionale. Da quanto apprendiamo dalla stampa, sembrano esserci misure di primo sostegno, per l'emergenza economica che parte da quell'Isola e coinvolge anche altre località siciliane, le più esposte in questo momento e tuttora non interessate da provvedimenti analoghi».
Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.

Migranti, Musumeci: "La Sicilia non può pagare da sola il prezzo dell’indifferenza dell’Europa"

"A Lampedusa la situazione è ancora drammatica. Hotspot con oltre 800 persone e quasi 400 nella casa della fraternità. Una condizione di vera emergenza che, a denti stretti, finalmente riconosce anche il Viminale.
A Pietraperzia ieri sono stati contagiati in 9 presso il centro di accoglienza. Ed è in corso il trasferimento dei positivi da un altro centro di accoglienza in provincia di Siracusa. Il bollettino potrebbe ulteriormente continuare.

Musumeci, in Sicilia incendi dolosi ed emergenza umanitaria a Lampedusa: Convocato governo regionale

"È stata una notte difficile. Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente. I criminali che hanno appiccato il fuoco ad Altofonte, in sei punti diversi e a favore del vento, hanno compiuto un atto violento che sta pagando una intera popolazione. Per tutta la notte oltre 150 uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile e del corpo forestale hanno lavorato e continuano a lavorare senza tregua. Tutta la mia gratitudine. Quasi in contemporanea, l’ennesimo sbarco di 450 uomini a Lampedusa, accompagnato dalla consueta indifferenza: nessuno al largo ha visto nulla! Avevamo chiesto a Roma di recuperare i mesi persi, senza nessuna programmazione. Avevamo chiesto un ponte aereo per dare un segnale forte, di presidiare il Canale di Silia per impedire a questi squallidi mercanti di morte di continuare indisturbati. Mi rivolgo direttamente al presidente Conte. Lampedusa non ce la fa più.

Musumeci: “Altri 30 sbarchi a Lampedusa, perché governo centrale non interviene?”

"Altri 30 sbarchi a Lampedusa. Nell’HotSpot sono di nuovo più di mille: seicento in sole 48 ore. Se la mia ordinanza non fosse stata sospesa, oggi avremmo una realtà molto diversa. 

Musumeci "NON CI FERMIAMO, perché stiamo tutelando la salute di tutti."

 "Lampedusa scoppia di nuovo, con quasi 700 PERSONE. A Pozzallo nuovi positivi. A Marzamemi sbarcati in 40. A largo di Pozzallo ONG con a bordo 240 PERSONE. Ecco i primi frutti della sospensione della mia ordinanza. Lunedì proseguiranno le ispezioni sanitarie in 40 centri di acccoglienza. E martedì a Lampedusa. NON CI FERMIAMO, perché stiamo tutelando la salute di tutti." 

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Nello Musumeci
Presidente della Regione Siciliana

Coronavirus: Centri migranti, diffida di Musumeci

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha inviato poco fa una nota di diffida alle autorità competenti per l'esecuzione della propria ordinanza emanata lo scorso 22 agosto.
Nel documento, il governatore richiede, tra le altre misure, di illustrare il crono-programma del progressivo svuotamento degli hotspot per le gravi ragioni di promiscuità e assembramento in cui sono costretti gli ospiti. 

Obbligo mascherina e tamponi a chi arriva da Malta, Grecia e Spagna

Obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto e isolamento fiduciario e tampone per tutti i siciliani che dal prossimo 14 agosto faranno rientro da Malta, Grecia e Spagna. E' una delle disposizioni contenute nell'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci che punta a garantire sicurezza nel territorio dell'Isola con misure speciali di contenimento per quanti fanno ingresso in Sicilia dai tre Stati comunitari in questione.
Inoltre, per scongiurare ogni possibile contagio, nell'ordinanza si ribadisce l'obbligo dell'uso della mascherina "in luoghi pubblici e privati, anche all'aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale".

Migranti, Musumeci: "In arrivo soldati e nave per la quarantena"

"Entro pochi giorni sarà garantito l'invio nelle acque della Sicilia di una capiente nave-passeggeri da riservare ai migranti e il ricorso a contingenti delle forze armate, da destinare alle aree più sensibili".
Lo ha assicurato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, nel corso di un colloquio telefonico con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che oggi pomeriggio ha evidenziato la situazione sempre più grave determinata nell'Isola dai continui arrivi di migranti e dagli altrettanto continui tentativi di fuga dai centri di accoglienza ad essi dedicati.

Musumeci, parere contrario al termovalorizzatore di San Filippo del Mela

Ho espresso al governo centrale il mio parere contrario al termovalorizzatore della Centrale termoelettrica di San Filippo del Mela. E non perché abbia pregiudizi sugli inceneritori, contemplati e disciplinati dalle leggi dello Stato. Ma perché credo che quell'area del

Musumeci invita Sgarbi : "Abbiamo bisogno della sua genialità e del suo dinamismo"




Al di là delle sigle e delle formule, la Sicilia ha bisogno di un progetto di governo alternativo e innovativo che faccia di questa terra un polo di attrazione di respiro internazionale.