D'Alì (PdL), Presidente Commissione Ambiente del Senato: «Sbaglia il Ministro Clini a bocciare a priori un intervento che può innescare un circolo virtuoso di investimenti in edilizia e quindi di ripresa dell'economia».

«Clini sbaglia quando parla di idea sciagurata associando il condono edilizio al dissesto idrogeologico del Paese. Una più accorta lettura consentirebbe di comprendere come in determinati modi e soprattutto con l'obiettivo di una riqualificazione del patrimonio edilizio dei privati potrebbe essere un intervento utile. Per esempio nell'ambito di un nuovo "piano casa", che punti a una ripresa dell'attività edilizia, si può innescare un circolo virtuoso di investimenti nel settore delle costruzioni; si possono immaginare incentivi di carattere normativo e con obbligo di investire nella sicurezza idrogeologica, nonché nella qualità edilizia ed architettonica. Non si possono bocciare le proposte senza conoscerne i contenuti e senza prima verificare come possano andare incontro, con equilibrio e positività, alle esigenze dei cittadini e dei territori. È una tematica socialmente e ambientalmente troppo complessa per negarla semplicisticamente».

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