A
fronte di una riunione straordinaria della Camera dei Deputati sulle dimissioni
del Ministro degli Esteri Terzi, a seguito della vicenda dei due fucilieri
italiani, oggi trattenuti in India in attesa di processo - vicenda sulla quale,
in questo contesto non vogliamo entrare nel merito - ci preme sottolineare che
le reti del servizio pubblico televisivo della RAI, Rai1, Rai2, Rai3, così come
quelle del monopolista privato Mediaset, Canale5, Rete4, Italia1, non hanno
ritenuto necessario trasmettere in diretta la ripresa della riunione alla Camera.
Tra chi sbandiera il diritto alla informazione e chi questo diritto lo dovrebbe
garantire è intercorsa una intesa profonda nel non informare, come del resto si
conviene a chi non ha a cuore la volontà di fare progredire la posizione
occupata oggi dal nostro Paese nelle classifiche mondiali sulla capacità di
informare i propri cittadini. Eppure, scusandoci con gli italiani che non hanno
potuto godere attraverso l’utilizzo della cosiddetta Tv generalista, una
piccola, anzi piccolissima, emittente “SICILIAUNO”,
fruibile al canale 219 del
digitale terrestre, allocata nel panorama della abbandonata e avvilita regione
del meridione nazionale, che a fatica e grazie al cuore ed alla passione per il
lavoro che ogni giorno profonde per mantenere la sua missione irrinunciabile,
cioè quella prima di tutto di informare, offre questa possibilità di democrazia
a tutti i cittadini, anche ai cittadini italiani del nord di questo paese, attraverso
quello strumento che da tempo e, proficuamente secondo il nostro modestissimo
parere, offriamo col servizio dato dallo streaming e dall’ondemand. Chiedo,
con garbo e cortesia, a chi dovesse leggerci, quindi persone sensibili alla
libertà ed al dovere dell’informazione, di segnalare agli altri cittadini
sensibili, che esiste Siciliaunonews e apprezzare così chi da trent’anni è
sulla scena dell’informazione senza remore o interferenze di sudditanza.
Pippo Cadoni
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