L’intesa prevede anche la promozione delle filiere produttive, la realizzazione di programmi di formazione, azioni per accrescere l’attrattività dei territori e persino la raccolta di esigenze e suggerimenti normativi da parte degli imprenditori. “Le due Case del Made in Italy siciliane – ha dichiarato Giuseppe Antonio Sofia - hanno finora partecipato a 15 eventi organizzati da enti e associazioni, ne ha organizzato 4 e ha realizzato 32 iniziative di promozione e diffusione delle opportunità offerte dal Mimit. Adesso, attraverso Unioncamere Sicilia e la rete delle Camere di commercio dell’Isola, che sono il braccio operativo del ministero, saranno messe
in pratica ulteriori attività diffuse sull’intero territorio regionale per intensificare l’informazione, la promozione e l’assistenza alle imprese”. “Porremo una particolare attenzione – ha aggiunto Giuseppe Pace - verso la consulenza agli imprenditori in materia di innovazione, digitalizzazione, Ricerca & Sviluppo, internazionalizzazione, fondi Ue: tutte materie nelle quali il sistema camerale dispone di specifici servizi e strumenti. Avremo, inoltre, cura di organizzare eventi, workshop e seminari e inseriremo nelle nostre comunicazioni le informazioni relative ai bandi del Mimit”. N.b.: nella foto, in allegato, Giuseppe Antonio Sofia e Giuseppe Pace.
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