Le bandiere sono dei fazzoletti di stoffa che racchiudono al loro interno tutta la storia, la tradizione e l'orgoglio di una nazione, di un popolo. Tutti i contadini dei quadri di Renato Guttuso hanno un fazzoletto: intorno al collo, nei passanti della cintura o sui capelli delle donne. Il fazzoletto dei contadini ha una funzione ristoratrice, mette uno spazio tra la fatica. Rappresenta l'identità dei contadini.
A Marsala (TP) l'azienda di agricoltura biologica I Frutti del Sole ha voluto racchiudere questa identità dentro una bandierina e l'ha spedita ai negozianti che commercializzano Portella, il loro vino biologico: sfondo rosso, contadini che lavorano e una frase, "La rivoluzione è biologica". In questa bandiera c'è l'identità del vino biologico siciliano Portella, ci sono i contadini che lo lavorano. C'è il lavoro onesto, pagato e ricompensato. In Italia in prezzo del vino continua a crescere ma in sistema agricolo corretto, il lavoro del contadino deve fornire un guadagno giusto.
Il lavoro non deve essere un ricatto, non deve strozzare gli agricoltori. Questa è la rivoluzione di Portella e de I Frutti del Sole, questo è il lavoro che c'è dentro ogni bottiglia di vino biologico siciliano. Dentro c'è il metodo di coltivazione biologica, c'è l'uva che diventa vino senza l'aggiunta di tannini o di altre sostanze che ne omologano il sapore. C'è l'identità di un territorio, la Sicilia, che lavora senza contributi europei, senza tirare la giacchetta di nessuno. C'è l'orgoglio di essere coltivatori, siciliani e biologici e la sincera presunzione di aver saputo costruire un vino con tutte queste caratteristiche. L'azienda marsalese garantisce ai negozianti che tutte le bottiglie di vino biologico Portella non aumenteranno di prezzo, mai. Promettono che non faranno nessuno sconto, promettono che i contadini siciliani guadagneranno il giusto e che saranno fieri del loro lavoro, così loro sono fieri di Portella.
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