All'asta il centesimo sbagliato, Bolaffi lo vende a 2.500 euro

A riportare alla ribalta la notizia del centesimo "fortunato" è la Bolaffi detiene il 'legittimo possesso' del centesimo Mole, le monete da un centesimo coniate per errore dall'Italia con il diametro e l'immagine al dritto della moneta da 2 centesimi, la Mole Antonelliana. Lo ha stabilito il tribunale di Roma, che ha cosi' risolto a favore dell'azienda torinese un contenzioso di 11
anni con il Museo dell'Istituto poligrafico della Zecca. Tra le monete più  rare in euro sul mercato, il 23 maggio Bolaffi ne metterà' all'asta una al prezzo base di 2.500 euro.
''Dopo 11 anni siamo tornati al punto di partenza, quindi si può  rinunciare la scoperta di una importantissima rarità  numismatica, che potrebbe con il tempo diventare quello che per i collezionisti e' oggi rappresentato dal mitico '500 Lire Caravelle Bandiere rovesciate', che vale più  di 20 mila euro'', afferma l'amministratore delegato della Bolaffi, Giulio Filippo Bolaffi. ''Il Centesimo Mole - aggiunge - e' la prima 'moneta naturale' coniata in euro e proprio per la sua natura continentale, sara' di sicuro interesse non solo per i collezionisti italiani, ma per tutto il mercato europeo''.
La Bolaffi, un azienda torinese che si occupa di collezionismo e di aste fin dal 1890. Quest'azienda ha dichiarato di essere venuta in possesso di 6 monetine e che la base d'asta per ognuna partirà da ben 2.500 euro. La Bolaffi, ha inoltre dichiarato che potrebbero esserci ancora un centinaio di questi centesimi in giro.
Sarebbe una gran bella fortuna ritrovarsi il centesimo "antonelliano" nelle tasche, nel portafogli o nella borsa. Chi di voi non darà almeno un'occhiata ora?

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