Nuovo assetto per il Comitato regionale: completate le ultime nomine
«Maggiore funzionalità del “sistema volontariato” in Sicilia al fine di ottimizzare le risorse delle fondazioni bancarie, che per i prossimi anni saranno notevolmente ridotte». Lo ha ribadito Vito Puccio, presidente del Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato in Sicilia che a Palermo ha incontrato i rappresentanti dei tre Centri di Servizio (Cesvop, Csv Messina e Csv Etneo). L’incontro è servito per definire le nuove linee strategiche di un tavolo che vedrà insieme Coge e Csv siciliani, «perché è necessario razionalizzare le risorse per i prossimi anni» ha detto Puccio. La preoccupazione del presidente del Coge è fondata sull’andamento che a livello nazionale si sta registrando per quanto riguarda il trasferimento dei fondi dalle fondazioni bancarie al sistema volontariato. «Sarà necessario pensare al ruolo e ai modelli organizzativi così come alle risorse, alla progettazione e rapporto con le reti e alla relazioni con le istituzioni e stakeholder» ha detto ancora Puccio. La riduzione dei fondi prevista per il 2014 ammonta a circa 30% dei fondi assegnati quest’anno in tutta Italia. In Sicilia per il 2013 si stanno impegnando 2,9 milioni. Nello specifico il coordinamento tra Coge e Csv dovrà affrontare le tematiche legate ai beni confiscati, alla progettazione dei fondi europei, ai rapporti con le istituzioni e alla convenzione con banche e assicurazioni.
NUOVO ASSETTO DEL CO.GE. SICILIA – Con la nomina del componente indicato dal Ministero del Welfare, è stato completato il plenum del Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato in Sicilia. Il Ministero ha indicato Carmela Ficara. Del Comitato fanno parte: Vito Puccio (presidente), Michele Longo, Cettina Coffa, Santo Spagnolo, Salvatore Costanzo, Vincenzo Lo Monte, Manlio Calvaruso, Giuseppe Di Natale, Massimo Anzalone, Giovanni Perrone, Maurizio Lisciandra, Marco Montesano. Per Simona Romano (in sostituzione di Mario Panebianco, scomparso recentemente) e Franco Previte (in sostituzione di Mimmo Alfonzo, dimessosi perché eletto componente del direttivo del Cesvop Palermo) si aspetta il decreto di nomina da parte dell’Assessorato regionale alla famiglia.
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