ANULLAMENTO STABILIZZAZIONE
Incomprensibili sono la decisione non ben ponderata e la sconsiderata fretta avuta dalla Regione Siciliana nel generare la legge che, di fatto, ha soppresso le Province, non certo il provvedimento adottato dal Consiglio Provinciale che non poteva non prendere atto (seppure a malincuore) di quanto ordinato dalla Sezione di Controllo per la Regione Siciliana della Corte dei Conti, circa le misure correttive conseguenti ai denunciati squilibri economico-finanziari emersi dall’esame dei documenti contabili e, in particolare, delle procedure di stabilizzazione di 124 dipendenti precari.
Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, che ha inteso così replicare alla dichiarazione-stampa rilasciata sabato scorso dal capogruppo del PD all’A.R.S., Baldo Gucciardi, il quale aveva pesantemente criticato l’approvazione, da parte del Consiglio Provinciale, della deliberazione proposta dal Commissario Straordinario dell’Ente a seguito dell’avvenuta notifica del provvedimento della Corte dei Conti (deliberazione n. 106 del 14 maggio 2013).
Ribadisco – ha aggiunto il Presidente Poma – quanto già detto recentemente in Aula, e cioè che né io, né alcun componente di questo Consiglio Provinciale ha mai minimamente pensato di adottare un atto che potesse andare contro gli interessi dei nostri dipendenti. L’Aula però non poteva sottrarsi all’adempimento ordinato dalla Corte dei Conti. Ciò consentirà l’impugnazione dell’atto deliberativo dinnanzi al Giudice ordinario, che potrà rimediare al torto subito dai lavoratori interessati, mentre non sarebbe stato possibile impugnare il provvedimento della Magistratura contabile.
Vorrei inoltre precisare – ha proseguito il Presidente del Consiglio Provinciale – che sono stato per primo io stesso a sottolineare che i cosiddetti precari hanno rappresentato per oltre un ventennio, e continuano tuttora a rappresentare, un importante valore aggiunto per l’Ente Provincia. Stranizza che l’On. Gucciardi abbia formulato l’identico quanto importantissimo concetto, stigmatizzando (senza averne diretta competenza) l’operato del Consiglio Provinciale e proponendosi (guarda caso!) quale intermediario nei confronti del Presidente della Regione per “valutare possibili soluzioni a tutela dei lavoratori”.
Mi chiedo – ha concluso Peppe Poma – dove sia stato in precedenza l’On. Gucciardi il quale dimentica di citare le tante iniziative poste in essere negli anni dal Consiglio Provinciale a difesa di tutti i lavoratori precari dell’Ente che attendono ancora (dal 21 dicembre dello scorso anno) dalla Regione il parere, richiesto dallo stesso Consiglio Provinciale il parere sulla applicabilità delle disposizioni contenute nella circolare interassessoriale 1 del 06/05/2011. Ciò, per dirimere ogni diversa interpretazione in ordine al vincolo del turnover così come disciplinato dall’art. 76, comma 7, 2° periodo D.l. 112/2008 finalizzato a permettere la trasformazione a tempo indeterminato del personale precario.
Nessun commento:
Posta un commento