Nella serata di ieri su linea 113 giungeva una telefonata da parte di un cittadino il quale comunicava di aver notato, parcheggiato presso Piazza Garibaldi,


un autocarro Fiat Doblò, che nonostante avesse targhe diverse presentava graffi ed ammaccature identiche al proprio, del quale aveva denunciato il furto in data 24 settembre u.s. La volante di zona, preposta al controllo del territorio in centro storico, intercettato il mezzo, procedeva al controllo di un giovane rumeno, C.L. di anni 24, che si trovava a bordo al momento, con diversi precedenti di Polizia per furto aggravato, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio. Dal controllo esteso all’autocarro i poliziotti rinvenivano, celata sotto il sedile lato guida, una pistola a salve modello revolver olympic 38 priva di tappo rosso, mentre nel cassone posteriore rinvenivano arnesi da scasso, grimaldelli, flex elettrico munito di lama. Detto materiale non veniva riconosciuto come proprio dal legittimo proprietario del mezzo. Il cittadino rumeno veniva quindi accompagnato presso la Questura per essere sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e successivamente denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per il reato di ricettazione e possesso di materiale atto allo scasso. L’autocarro, la pistola e gli arnesi da scasso venivano sottoposti a sequestro. Sono in corso indagini finalizzate a collegare l’odierno denunciato ad altri fatti criminali commessi da cittadini rumeni in altre località dell’isola.
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