La Pesca Siciliana nel tunnel della crisi Ormai tunnel profondo.

Non riusciamo ad incidere o almeno a dire la nostra sulle “catastrofi” normative che propone l’Unione Europea perché si rischia sempre l’infrazione. Il settore muore e la Politica
NATALE AMOROSO
rimane inerte. La Finanziaria Regionale non ha considerato il settore come importante e i nostri deputati locali cantano vittoria. La pesca Siciliana in sintesi dimenticata. Concordiamo il pensiero degli operatori della Pesca di Mazara del Vallo che il giorno 30 Dicembre hanno rappresentato alla stampa la situazione drastica che sta vedendo la morte di un settore ed hanno dichiarato lo stato di agitazione. Negli ultimi tre mesi abbiamo chiesto al Governo Nazionale degli interventi a favore dei marittimi che non percepiscono nessuna indennità per il fermo pesca ed il Ministro non ha neppure sfiorato la causa. Siamo accerchiati da sordi e da ciechi. Il mondo va alla rovescia, la pesca professionale tartassata di regole che soffocano le attività e di contro la pesca pseudo - ricreativa libera di operare e di utilizzare il prodotto pescato non solo per usi personali. Le Organizzazioni di Produttori, unico organismo tutelato dalla U.E e di cui la Sicilia potrebbe farsene vanto in quanto ne presenta ben 6, mortificate dal Governo Regionale che tiene bloccati i fondi di un bando avviato nel 2011. Dobbiamo uscire da questo tunnel e chiediamo a gran voce alla Regione, al Governo centrale e alla Comunità Europea un immediato incontro per affrontare con urgenza i punti che stanno bloccando lo sviluppo della pesca nel mediterraneo sia per quella industriale che per la piccola pesca costiera.

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