Si era reso responsabile nel mese di aprile u.s. di atti persecutori, lesioni personali e minaccia ai danni di un

proprio parente l'uomo arrestato in mattinata dai Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro. 42 anni, già conosciuto dai Carabinieri per i suoi precorsi con la giustizia, abitante a Palma di Montechiaro, in una circostanza aveva addirittura colpito la vittima con un bastone provocandogli lesioni una ferita lacero contusa, suturata. Dopo la richiesta di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima immediatamente avanzata dai Carabinieri, anche in relazione ad una serie di ulteriori episodi intimidatori denunciati ai militari, nel corso della mattinata, precisamente verso le 07:00, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento per "Atti persecutori", l'uomo è stato raggiunto nella propria abitazione, portato nella caserma di via Caltanissetta, dichiarato in stato d'arresto e, dopo le preliminari formalità di legge, tradotto ed associato alla Casa circondariale di Agrigento per l'ulteriore corso di giustizia

proprio parente l'uomo arrestato in mattinata dai Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro. 42 anni, già conosciuto dai Carabinieri per i suoi precorsi con la giustizia, abitante a Palma di Montechiaro, in una circostanza aveva addirittura colpito la vittima con un bastone provocandogli lesioni una ferita lacero contusa, suturata. Dopo la richiesta di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima immediatamente avanzata dai Carabinieri, anche in relazione ad una serie di ulteriori episodi intimidatori denunciati ai militari, nel corso della mattinata, precisamente verso le 07:00, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento per "Atti persecutori", l'uomo è stato raggiunto nella propria abitazione, portato nella caserma di via Caltanissetta, dichiarato in stato d'arresto e, dopo le preliminari formalità di legge, tradotto ed associato alla Casa circondariale di Agrigento per l'ulteriore corso di giustizia
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