"Mattarella o é il risultato di una prova di forza tra PD e FI o é il risultato di una sceneggiata tra i medesimi protagonisti del patto del Nazareno. Fatto sta che con la sua elezione, ordinata da Renzi, ossia alla quarta votazione, il problema di tenuta democratica e di rappresentatività di questa istituzione si ripropone nelle stesse modalità del caso Napolitano. In ogni caso Mattarella e la sua elezione sono la rappresentazione di un Paese fortemente spaccato e conservatore. Il fatto che sia palermitano cambia poco per noi. La Sicilia rimarrà periferia del Paese, granaio, quando serve, per le casse dei padroni del vapore"
On. Tancredi:
"Figura della prima Repubblica, che evidenzia le contraddizioni di un governo teoricamente proiettato per cambiare tutto, ma in realtà ben lungi dal tradurre in realtà questo ipotetico proposito. La speranza è che si riveli un presidente che non si pieghi, come il precedente, a votare qualsiasi provvedimento, ma sia in grado di dire un secco no quando sara' necessario,facendo valere le proprie prerogative nell'interesse del Paese e nella protezione della nostra carta costituzionale" .
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