
Da diversi mesi nel Comune di Vita si stanno susseguendo varie intimidazioni di stampo mafioso nei confronti dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Filippa Galifi.
La Rete Museale e Naturale Belicina esprime la Sua solidarietà al Sindaco del Comune di Vita, agli Amministratori che hanno subito gli atti intimidatori e continuano la loro attività nel rispetto della cultura della legalità.
Pertanto invitiamo i soci della Rete Museale ad essere partecipi all'iniziativa che si terrà venerdi 6 alle ore 10 presso il Centro Sociale del comune di Vita.
Il Presidente
VIncenzo Fiammetta
Il Direttore
Giuseppe Salluzzo
A essere colpiti sono stati prima i singoli membri dell'Amministrazione con vari danneggiamenti personali (distruzione di vigneti, danni alle automobili personali, etc), ma di recente, durante il Carnevale, le intimidazioni si sono rivolte verso un luogo simbolo di tutta la comunità Vitese: il Centro Sociale, che oltre a essere il luogo di tutte le attività culturali del Comune e anche la sede del Consiglio Comunale. Un incendio doloso ha infatti impedito che il Centro venisse utilizzato per le feste di Carnevale della città.
Questo però non ha intimorito l'Amministrazione e gran parte dei giovani che infatti hanno ugualmente deciso di organizzare degli eventi alternativi, anche all'aperto, dando cosi un segnale chiaro di reazione civile contro chi vorrebbe ancora tenere la città sotto la cappa della paura e del silenzio.
Adesso contro queste provocazioni, come CRESM e insieme all'Associazione Anti-Racket Libero Futuro, abbiamo deciso di aderire alla "Mobilitazione contro tutte le forme di violenza che colpiscono la società civile” promossa dall'Amministrazione Comunale, per giorno Venerdi 6 Marzo 2015 alle 10,00 .
L'iniziativa si terrà proprio nei locali del Centro Sociale e sarà un momento importante per dare sostegno al percorso di trasparenza e legalità avviato dall'Amministrazione.
Sempre come CRESM, e insieme all'Associazione Anti-Racket Libero Futuro, e altre realtà associative (Consorzio Solidalia, Coop. Girasole) abbiamo dichiarato la nostra solidarietà fin dal primo manifestarsi delle intimidazioni, partecipando anche a diverse iniziative sociali e antimafia nelle scuole di Vita.
Ora confidiamo nella più ampia partecipazione e condivisione di questa iniziativa, che può certamente rappresentare un ulteriore e importante segnale di rottura con il passato e non solo per la comunità di Vita.
Vi aspettiamo
Alessandro La Grassa
CRESM
Nicola Clemenza
Ass. Antiracket Libero Futuro Castelvetrano
Enrico Colajanni
Ass. Antiracket Palermo
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