Palermo, 8 agosto 2015: E’ stato firmato dall’Assessore Regionale della Salute, Baldo Gucciardi, il Decreto assessoriale 1380/2015 con il quale si approvano le Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione della dotazione organica delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS
Il Decreto, che fa seguito alla risoluzione n. 46 della Commissione Sanità, con la quale si chiedeva all’Assessorato regionale di riequilibrare le dotazioni finanziarie fra le varie AA SS PP poiché vi erano delle evidentissime e non sopportabili disparità di trattamento tra le varie strutture sanitarie siciliane, determinate dal D.A.2322/2011.
Finalmente, ha proseguito l’On. Vinciullo, dopo 4 anni, si cerca di porre rimedio a quella ingiustificata e ingiusta distribuzione di risorse che vide alcune AA SS PP, ad esempio Catania, avere somme spropositate rispetto ad altre, fra cui quella della provincia di Siracusa.
Per questo motivo in tutti questi anni, in provincia di Siracusa non si è potuto procedere alle assunzioni e alle aperture di nuovi reparti tant’è vero che perfino le rianimazioni sono rimaste vergognosamente chiuse.
Va dato atto, ha dichiarato ancora l’On. Vinciullo, al nuovo Assessore di essere riuscito, nel breve volgere di qualche settimana, a fare quello che non hanno fatto i suoi predecessori, non solo approvando le Linee d’indirizzo relative ai criteri per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende Sanitarie Provinciali e pertanto, da oggi, in tutti i reparti della Sicilia vi sarà un minimo e un massimo entro cui dovranno muoversi tutte le piante organiche relative ai medici.
Non vi potranno più essere piante organiche con massimali 7 volte superiori a quelle della provincia di Siracusa.
Lo stesso discorso vale per gli infermieri che avranno anch’essi un minimo e un massimo entro cui oscillare senza possibilità alcuna di variare questi livelli tra le varie province.
Era quello che da mesi chiedevamo i deputati della provincia di Siracusa perché non potevamo continuare ad assistere alla mortificazione delle nostre strutture ospedaliere sempre deficitarie per medici e infermieri a fronte di altre strutture provinciali che abbondavano per dotazioni di personale medico e paramedico.
Inoltre, ha continuato l’On. Vinciullo, il Decreto provvede a riequilibrare, così come richiesto, le risorse all’interno delle AA SS PP, infatti pur rimanendo il tetto di spesa quello fissato dal D.A. 2322/2011, di 2.635.242.000,00 euro, la provincia di Siracusa passa da una somma mortificanti di 169.175.000,00 euro a quella più giusta di 180.063.000,00 euro.
Quindi la provincia di Siracusa avrà 11 milioni di euro in più per poter procedere ad assunzioni del personale medico e paramedico, per aprire le rianimazioni, per aprire la radioterapia, per aprire i nuovi reparti che da mesi hanno avuto assegnati i posti letto ma, non avendo la relativa disponibilità finanziaria, erano rimati solo sulla carta come se fossero una cattedrale nel deserto
Ciò significa che, ha concluso l’On. Vinciullo, in attesa di un ulteriore riequilibrio, che ci auguriamo avverrà col 2015, intanto si potrà assumere tutto il personale di cui l’ASP di Siracusa ha bisogno per potenziare i reparti in essere e per aprire quelli ancora chiusi, in modo da fornire ai cittadini siracusani una sanità all’altezza delle altre strutture provinciali e regionali e mettere i nostri medici in competizione con gli altri colleghi delle rimanenti strutture isolane.
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