DEBUTTA A PALERMO SERĂ BISERICĂ LO SPETTACOLO TEATRALE DI GIACOMO GUARNERI CHE PARLA DELLA CONDIZIONE DELLE DONNE ROMENE NELLE SERRE DEL RAGUSANO

Debutterà giovedì 17 settembre allo Spasimo di Palermo Seră biserică (traduzione dal rumeno: "La serra-chiesa"), il nuovo spettacolo teatrale di Giacomo Guarneri (e diretto da Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino) che accende i riflettori su un tema di scottante attualità, la condizione delle donne romene nelle campagne del ragusano, sfruttate e abusate da alcuni imprenditori agricoli locali. Lo spettacolo andrà in scena nell'ambito del progetto "Io non tratto" del CISS (cooperazione internazionale sud sud).

"Io Non Tratto" è una campagna di sensibilizzazione contro la Tratta di esseri umani, che ha goduto del supporto del Comune di Palermo realizzata nell’ambito del progetto del Ciss Cooperazione Internazionale Sud Sud "Root - Azioni integrate contro la tratta" finanziato dall'Unione Europea e realizzato in partenariato con il Cesie. L'idea di uno spettacolo che raccontasse cosa accade nelle campagne del ragusano è dell'associazione "Santa Briganti" che poi lo ha anche coprodotto insieme all'associazione "La pentola nera" di Palermo. I promotori hanno subito pensato di affidare il progetto a Giacomo Guarneri. Seră biserică è il frutto di una ricerca sul campo condotta lungo tutta la "costa trasformata" del ragusano, dove Guarneri e Vaccarino hanno incontrato braccianti rumene, ricercatori, sindacalisti e associazioni di volontari sensibili alle loro condizioni. 

Guarneri e Vaccarino con questo spettacolo cercano di raccontare la quotidianità che affrontano queste donne, la loro consuetudine. Questo spettacolo, come un filo rosso, conclude la triade di opere già scritte da Giacomo Guarneri sul tema del lavoro. Esordisce come autore nel 2007 con Danlenuàr (Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia 2008) dove viene affrontato il vero e proprio esodo che seguì al famoso Protocollo di Roma, il cosiddetto “accordo minatore-carbone” con cui, nel 1946, il Governo italiano s’impegnò a inviare la propria manodopera al lavoro sotterraneo in Belgio, in cambio di un prezzo di favore nell’acquisto di carbone da quel Paese. Dopo arriva Radio Belìce non trasmette (Premio Etica in atto 2013): radiocronaca, ambientata nella Sicilia di Danilo Dolci, di vent'anni di lotte di operai e braccianti uniti in nome della «piena occupazione». Adesso arriva Seră biserică che parla della condizione della donna sfruttata. Ne esce fuori uno spettacolo teatrale di situazione con un testo di forte spessore drammaturgico che incornicia l'umanità con tutte le sue sfaccettature, con le sue virtù e le sue miserie, che ruota attorno al potere esercitato dallo "zio" su queste donne che si trovano abbandonate in mezzo al nulla delle campagne completamente assoggettate a lui.

di Giacomo Guarneri un progetto a cura di Santa Briganti con Simona Malato, Fabrizio Ferracane, Chiara Muscato, Marcella Vaccarino regia Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino scenografia Giacomo Guarneri luci Petra Trombini progetto e organizzazione Peppe Macauda supervisione Andrea Burrafato produzione e distribuzione Santa Briganti co-produzione La pentola nera con il sostegno di Flai CGIL

SINOSSI

Quella di Zio è un'azienda a conduzione familiare, produce pomodori. È estate quando due donne rumene, Alina e Nicoleta, iniziano a lavorare per lui: braccianti di giorno e guardiane di notte. Il podere è isolato nelle campagne, recintato, inaccessibile. Non ci sono altri occhi, non ci sono testimoni. C'è un uomo che vorrebbe «un poco di amore», e ci sono donne vulnerabili. Zio esprime la sua brama, lo fa a modo suo. Alina e Nicoleta hanno reazioni inconciliabili. Una è idealista, l'altra pragmatica. L'incontro di tre diverse solitudini genera una dimensione claustrofobica. Il ricatto, più o meno esplicito, genera rifiuto o consenso, sacrificio o abuso, intimidazioni, rimorsi. S'innesca un processo di reazioni a catena. L'uomo familiarizza con la sua tensione all'assoggettamento, le donne mettono in atto complesse strategie volte alla sopravvivenza. Ogni personaggio ha le sue ragioni, il suo passato che riaffiora, e una disperazione che somiglia ora all'amore ora alla morte.

GLI ATTORI

Fabrizio Ferracane

Frequenta la Scuola di Teatro Teatès diretta da Michele Perriera a Palermo. Lavora con Mimmo Cuticchio a Santarcangelo dei Teatri, con Marco Martinelli (Teatro delle Albe). Collabora con Giuliano Vasilicò per diversi studi sull'"Amleto" di Shakespeare e sull'"Amadeus" di Peter Shaffer. Incontra anche PierPaolo Sepe, Emma Dante, Danio Manfredini, Massimiliano Civica, ed è con Giancarlo Giannini in Credo-l'innocenza di Dio, spettacolo multimediale diretto da Andrea Molino (5° Summit dei Premi Nobel per la Pace). Dirige e scrive con Giuseppe Massa Sutta Scupa. Per il cinema è con Giuseppe Tornatore in Malena, nelle serie Il commissario Montalbano e Il capo dei capi. Rientra nella cinquina dei candidati al David di Donatello 2015 come miglior attore protagonista per il film Anime nere di Francesco Munzi.

Simona Malato nasce a Trapani nel 1975. Ha lavorato a Palermo, tra gli altri, con i registi Franco Scaldati, Claudio Collovà ed Emma Dante. Collabora stabilmente con il regista e drammaturgo Giuseppe Massa e con la compagnia palermitana Sutta Scupa. Attrice per la regia di Emma Dante nello spettacolo ‘Mpaliermu’, tournée internazionale e nel concerto-spettacolo di Carmen Consoli, in tournée internazionale 2007-2008. Ha lavorato al cinema con Giuseppe Tornatore e Raoul Ruiz. Ha diretto ed interpretato lo spettacolo “Insomnia 6 a.m. Girl” vincitore del premio miglior spettacolo (e lei come migliore attrice) al TXT Blog Theater Festival di Graz. 

Chiara Muscato

Si forma presso la scuola Liberiteatri a Palermo. Partecipa a seminari e laboratori con Civilleri/Lo Sicco, Danio Manfredini, Franco Scaldati, Eugenio Barba, Nicole Kehrberger. Nel 2006 fonda la Compagnia Quartiatri partecipando alla produzione di spettacoli come autrice e attrice (Dove le stesse mani, Buonanotte, Krisiskin tra gli altri). Ha lavorato come attrice con Civilleri/LoSicco (Educazione fisica), Emma Dante (Le pulle, Carmen), Giuseppe Provinzano (To play or to die). 



Marcella Vaccarino

Attrice. Si forma presso Liberiteatri a Palermo e nei laboratori di Danio Manfredini, Franco Scaldati, Eugenio Barba. Nel 2006 fonda la Compagnia Quartiatri che produce gli spettacoli Dove le stesse mani, Buonanotte, Krisiskin. Lavora con Civilleri/LoSicco (Educazione fisica), Emma Dante (Carmen). Dal 2012 collabora con Giacomo Guarneri: con lui firma la regia di Radio Belice non trasmette e di Seră biserică, che la vede anche interprete.

L'AUTORE

Giacomo Guarneri si forma frequentando la scuola Teatés diretta da Michele Perriera e la scuola di specializzazione in Opera dei Pupi e Cunto diretta da Mimmo Cuticchio e Guido Di Palma. Lavora con Davide Enia (Malangelità, 2001) ed Emma Dante (Vita mia, 2003/2010) e frequenta i laboratori di Ascanio Celestini, Laura Curino, Dario Fo, Vincenzo Pirrotta. Si laurea in Lettere Moderne a Palermo con una tesi dal titolo La performance del racconto: appunti per un teatro dell'immaginazione. Esordisce come autore nel 2007 con Danlenuàr (Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia 2008). Dopo Radio Belìce non trasmette (Premio Etica in atto 2013), Seră biserică conclude un trittico dedicato al tema del lavoro.

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