Palermo, 11 set- E’ morto il capo officina dell’azienda Coemi di Priolo investito stamani da un pesante cancello mentre era al lavoro. Ne dà notizia la Cgil che, nell’esprimere cordoglio, rileva come “due gravi incidenti sul lavoro nella stessa area in pochi giorni- dicono Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, e Paolo Zappulla segretario generale della Camera del lavoro di Siracusa- non sono certo frutto di una coincidenza né, come alcune fonti imprenditoriali sostengono, ‘eventi episodici’. Si conferma invece piuttosto - sottolineano - quanto da tempo denunciamo: un abbassamento dei livelli di sicurezza in tutto il polo industriale, che riguarda sia i grandi committenti che le imprese metalmeccaniche locali”. Secondo i due esponenti della Cgil “questo è un fenomeno preoccupante che può avere conseguenze imprevedibili e sempre più pesanti”. Da parte del sindacato dunque la richiesta di “un intervento immediato e di portata straordinaria- affermano Pagliaro e Zappulla- che coinvolga tutte le istituzioni, a partire dal governo nazionale, per attivare tutti gli organi preposti affinchè siano effettuati controlli a tappeto su tutta l’area industriale”. Oltre al piano straordinario di controlli, per il sindacato “vanno verificati i sistemi di prevenzione per individuare le eventuali falle, avviando anche una valutazione sui piani di investimento delle aziende in relazione alla sicurezza”. “Alle istituzioni- concludono Pagliaro e Zappulla- chiediamo di lanciare un messaggio chiaro che restituisca serenità ai lavoratori e al territorio”.
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