È stata sottoscritta oggi a Palermo, presso Villa Malfitano, sede della Regione Siciliana, la convenzione per l’esercizio delle funzioni delegate tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) della Sicilia.
A firmare il documento, il commissario delegato dell’Autorità, Antonio Nicita; il segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana, Fabrizio Scimè; il segretario generale della Regione siciliana, Patrizia Monterosso, e il presidente del Corecom Sicilia, Ciro Di Vuolo.
Con la firma della nuova convenzione, oltre al tentativo obbligatorio di conciliazione nel settore delle telecomunicazioni (servizi di telefonia mobile e fissa, operatori internet), alla tutela dei minori, al controllo sulla pubblicazione dei sondaggi, e alla tutela del diritto di rettifica nell’ambito delle emittenti televisive locali su istanza di parte (deleghe “di prima fase”), il Corecom Sicilia eserciterà le nuove funzioni di:
- definizione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazione elettronica;
- vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale;
- tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC).
“Sono particolarmente lieto, anche da siciliano – ha sottolineato il Commissario Nicita – di questa firma. Le nuove deleghe infatti, oltre a costituire un passo fondamentale verso un modello di amministrazione sempre più al servizio dei cittadini, rappresentano un efficace esempio di decentramento delle funzioni Agcom, anche in considerazione dell’importanza dell’azione dei Corecom quale strumento di tutela degli utenti e di garanzia per gli operatori locali”.
"La firma di questa nuova convenzione - ha detto il presidente del Corecom Sicilia, Ciro Di Vuolo - è la definizione di un percorso iniziato quattro anni fa. L'obiettivo è sempre quello di offrire ai cittadini siciliani nuovi servizi. E in un prospettiva sempre più legata al decentramento: il Corecom Sicilia infatti presto aprirà una nuova sede a Catania per agevolare ancora di più i cittadini della Sicilia orientale, finora costretti a venire fino a Palermo per le conciliazioni".
"Quello di oggi - ha detto il segretario generale dell’Ars, Scimè - è un passo molto importante nel percorso di decentramento della pubblica amministrazione, che è sempre più vicina al cittadino".
Secondo i dati riportati dal presidente del Corecom Sicilia, nel 2014, a livello nazionale, ai cittadini italiani sono stati restituiti nelle controversie con gli operatori della comunicazione quasi 25 milioni di euro. In Sicilia, solo nel 2014 sono stati più di 500 mila euro.
"Nell'affermare il valore della libertà di informazione, soprattutto in questo particolare momento storico - ha aggiunto Nicita - è importante che venga tutelata la qualità dei contenuti delle comunicazioni, che venga tutelato il pluralismo delle opinioni. Non bisogna mai superare il limite del rispetto della dignità delle persone. Ancora di più in Sicilia, che ha una grande tradizione di giornalismo impegnato".
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