Ambiente: Sicilia Nazione, ambientalisti e alcuni esponenti di partiti politici di destra e di sinistra, insieme per fermare le trivelle e dire sì al referendum abrogativo

Palermo - Sicilia Nazione, ambientalisti e alcuni esponenti politici di partiti di destra e di sinistra faranno fronte comune contro le trivellazioni. Questo il risultato emerso dal dibattito, organizzato dal movimento indipendentista e tenutosi ieri all'hotel Wagner di Palermo, al quale hanno partecipato Gaetano Armao e Rino Piscitello coordinatore nazionale e portavoce di Sicilia Nazione, il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, il direttore di Unesco Sicilia, Aurelio Angelini e il segretario regionale di Sel, Massimo Fundarò. È intervenuto il senatore Antonio D'Ali e hanno manifestato la loro condivisione all'iniziativa, i senatori Ruvolo, Scavone e Compagnone. 
Nel corso del dibattito, seguito anche in diretta streaming da oltre 100 persone, è stata ribadita la necessità di avviare una maggiore e più capillare campagna informativa in vista del referendum del prossimo 17 aprile sulle trivellazioni. "Al quesito referendario - ha detto Armao - va risposto Sì, essendo un referendum abrogativo e occorre andare a votare in massa, per superare la soglia del quorum. Sì ad una Sicilia pulita che punta su turismo e cultura per crescere ed archivia scelte che hanno portato inquinamento e devastazione delle coste. Insieme ad ambientalisti e a alcuni esponenti politici di diversi schieramenti, ci impegneremo affinché i siciliani siano consapevoli dell'importanza di questo appuntamento per il futuro dell'isola".

Nessun commento:

Posta un commento