Assemblea oggi all'Ospedale Civico per la presentazione della Carta dei diritti al personale della struttura sanitaria. L'iniziativa si terrà alle ore presso l'aula multimediale. Intervengono il segretario Fp Cgil Palermo Filippo Romeo e il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo. “Parleremo di diritti e presenteremo il nostro progetto di legge di iniziativa popolare per un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici in un contesto lavorativo come quello della sanità pubblica che oggi vede ancora diseguaglianze, discriminazioni e divisioni - dichiara il segretario Cgil Palermo Ebnzo campo - Un lavoro senza diritti rende il lavoro una merce, qualunque lavoro si faccia. Noi ci rivolgiamo a tutti in un contesto di grande cambiamento, come quello odierno in cui proliferano le tipologie contrattuali, perché ogni persona ha diritto a svolgere un lavoro compensato in maniera equa e con l'accesso a tutti i diritti riconosciuti ai lavoratori subordinati”.
Un dibattito che vedrà al centro anche il problema del precariato diffuso. “Da tempo al Civico segnaliamo problemi di precariato storico, problemi di scarsa dotazione organica e difficoltà a coprire turni di lavoro – aggiunge Filippo Romeo - La nuova dotazione organica ancora non viene resa nota, le assunzioni annunciate non arrivano”. A gennaio la Fp Cgil aveva segnalato una serie di disfunzioni, chiedendo un incontro con l'amministrazione dell'azienda Arnas Civico. L'azienda, ad esempio, non provvede al lavaggio dei camici e il personale sanitario è costretto a portarsi le divise da lavare a casa, con “rischio biologico” per le proprie famiglie. Non vengono ancora trasformati i 40 rapporti di lavoro a tempo dei precari storici che da anni lavorano con contratto quinquennale, per i quali esistono già criteri normativi regionali e nazionali per la definitiva stabilizzazione. Tra le richieste quella di conoscere i parametri scelti per il trasferimento di intere unità operative da un reparto all'altro. Secondo l'Fp Cgil manca un'organizzazione del lavoro e un confronto sull'organizzazione del lavoro. E c'è un problema di sicurezza in alcuni locali, evidenziato dai sopralluoghi per la valutazione dei rischi per l'attuazione della legge 81/2008, per il quale non sono stati approntati i rimedi necessari. “Sono stati aggiunti posti letto in alcuni reparti senza che a questa riorganizzazione sia corrisposto un incremento del personale – dice Romeo - con grave disagio sia del personale stesso, costretto a seguire più pazienti, che dell'utenza, che si lamenta di non ricevere l'assistenza dovuta da parte del personale sovraccaricato di lavoro. Così la qualità del nosocomio palermitano si abbassa. Su tutto questo abbiamo chiesto l'apertura di un confronto”.
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