per lo schedario viticolo in Sicilia, rappresenta un grave colpo al settore della vitivinicoltura.”
Lo dice in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
“ Forse i deputati della commissione non sanno che sono a rischio le imminenti dichiarazioni di produzione obbligatorie per le cantine e per i produttori siciliani in genere, anche e soprattutto per la
certificazione della provenienza delle uve da zone produttive di qualità (IGT o DOC).
Sono migliaia le operazioni di tipo informatico, relative ai singoli appezzamenti coltivati a vigneto, che devono essere effettuate, per conto dei singoli produttori, dagli Sportelli vitivinicoli, al fine di
aggiornare e regolarizzare la posizione dei produttori stessi nei confronti dello Schedario viticolo.
L'assenza dell'aggiornamento dello schedario impedisce ai CAA di potere inserire i dati relativi alle
dichiarazioni di produzione in quanto tali dati, non aggiornati, non si interfacciano con il dato contenuto nello schedario. Ciò produce un danno incalcolabile al settore. Mi auguro che l'aula possa recuperare la grave miopia che è stata perpetuata in questi mesi ”
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