GIUFFRIDA (PD): LA GUERRA DEL PESCE, SOSTEGNO AI PESCATORI SICILIANI

“La guerra del pesce continua. E stamattina due pescherecci siciliani di Mazara del Vallo sono stati sequestrati dalle autorità egiziane. L’ennesimo sequestro che rilancia le problematiche di rischio e sicurezza per i nostri pescatori, una questione che ho sollevato già nel passato con mie interrogazioni e dichiarazioni scritte”: lo dichiara Michela Giuffrida, membro della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale del Parlamento europeo, a seguito della notizia del sequestro di due pescherecci della marineria di Mazara del Vallo (Tp) da parte di motovedette egiziane.
E sulla vicenda l’eurodeputato siciliano precisa: “Negli atti parlamentari che ho presentato a Bruxelles ho inteso rimarcare che i trattati europei difendono le risorse ittiche come patrimonio comune e che l’Unione non può abbandonare i pescatori lasciandoli soli. Mazara del Vallo è il più importante porto peschereccio del Paese e molti dei suoi attracchi restano progressivamente vuoti. Gli italiani consumano solo per il 30% pescato italiano che andrebbe invece incentivato visto che la pesca rappresenta il 2,6% del PIL italiano. Questo è tanto più grave per l’economia della nostra Isola che, con i suoi 1.637 km di costa da sola rappresenta il 22% dell’estensione costiera dello Stato italiano”.
“Apprendiamo dall’Ambasciata in Egitto che gli equipaggi fortunatamente stanno bene”, conclude Michela Giuffrida “una circostanza che mi rincuora particolarmente visto che quelle persone nel 2008 hanno salvato con grande umanità 650 migranti al largo di Lampedusa. Loro sono i rappresentanti di una tradizione non solo economica ma anche culturale fatta da 120 approdi e 64 tonnare nella nostra regione. Personalmente non smetterò di richiamare l’attenzione europea su una problematica che deve trovare soluzioni chiare e definitive.”

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