ARS: Valanga di emendamenti e governo assente Finanziaria, a vuoto la commissione Deciderà domani la Capigruppo

[mer 15 feb 3017] Sarà la conferenza dei capigruppo, convocata per domani alle 12,
a decidere come proseguire l’iter di bilancio e finanziaria, impantanate in commissione Bilancio, con circa 1200 emendamenti presentati.


Commissione che oggi si è riunita due volte senza tuttavia poter esaminare i documenti finanziari. Mancava il governo, mancavano i dirigenti generali degli assessorati e mancava gran parte della maggioranza. Il presidente della commissione Vincenzo Vinciullo (Ncd) quindi non ha potuto fare altro che rinviare a domani. E’ passata la proposta dei Cinquestelle di rinviare i lavori della Commissione alle 15, dopo la conferenza dei capigruppo.

“Ho previsto – ha detto Vinciullo – che i lavori della commissione vadano avanti senza sosta, note e giorno anche sabato e domenica. Ma certo il governo non aiuta perché non è presente e perché continua a presentare emendamenti”. Gli ultimi li ha presentati lunedì, 40 in totale, ma con più norme all’interno di ognuno. “Sono emendamenti – prosegue Vinciullo – che devono andare nelle commissioni per i pareri di competenza, tranne che la conferenza dei capigruppo domani non autorizzi a mandarli direttamente in seconda commissione. Ma va considerato che i deputati potranno presentare subemendamenti. E’ come se il governo stia cercando occasioni per non fare approvare bilancio e finanziaria entro il 28 febbraio, quando scade l’esercizio provvisorio”.

In molti allora in commissione danno ormai per scontato che si dovrà prorogare l’esercizio provvisorio fino a fine marzo. A meno che non passi la linea di una finanziaria snellita all’osso. Vinciullo sta presentando una relazione al Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone su quanto sta accadendo, con maggioranza e governo assenti, o poco presenti in commissione. Ardizzone che in passato, in situazioni analoghe, ha usato il coltello con la lama grossa, stralciando articoli in blocco. Anche perché, affermano componenti dell’opposizione come Riccardo Savona (Fi), Sergio Tancredi e Giancarlo Cancelleri (M5S), nella finanziaria sono stati “calati” interi disegni di legge come la riforma delle partecipate o l’accorpamento di Anas e Cas che meritano un approfondimento serio e una riflessione a sé.

Deciderà la conferenza dei capigruppo, domani alle 12 se andare avanti cercando lo sprint per l’approvazione entro febbraio o se prorogare già da ora l’esercizio provvisorio per esaminare i documenti con calma.


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