Governo non ha ancora presentato esercizio provvisorio Ars costretta a rinviare lavori d’aula

A Palazzo dei Normanni non è arrivato il disegno di legge di proroga del provvisorio, che scade il 28 febbraio, come richiesto dalla commissione Bilancio dell’Ars che non è riuscita a esitare la finanziaria e che anzi ha chiesto chiarimenti al governo su alcuni capitoli del bilancio, su una spesa ‘sospetta’ di circa 300 milioni di euro. Così, in assenza di segnali da parte del governo,
il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, ha prima sospeso i lavori d’aula fino alle 18, poi ha preso atto che l’esercizio provvisorio non è ancora arrivato e ha rinviato la seduta a martedì’ 28 febbraio, ultimo giorno utile per evitare una proroga del provvisorio. 
Dalla giunta, riunita a Palazzo d’Orleans, arrivano conferme sulla volontà del governatore Crocetta a proseguire il tentativo di far approvare in aula la manovra, evitando la proroga del provvisorio. E in questo senso gli uffici starebbero lavorando all’ennesima riscrittura della finanziaria. 
“Per quanto ci riguarda – dice il presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo – la commissione rimane convocata da ora a martedì prossimo. Non appena il governo depositerà le sue carte noi siamo pronti a esaminarle”. Vinciullo ricorda che la “legge obbliga il governo, in assenza di manovra, a prorogare il provvisorio” e avverte che i suoi uffici hanno accertato che la commissione potrebbe proporre la proroga dell’esercizio provvisorio con un ordine del giorno, sostituendosi al governo.

In mattinata l’assessore all’Economia Alessandro Baccei ha partecipato alla seduta della Commisisone Bilancio e ha raccontato di essere stato a Roma, nella giornata di ieri, per reperire risorse che possano fronteggiare le emergenze.


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