Premio per l’Europa “Federico II” a Giorgio Anselmi


Il presidente nazionale del Movimento federalista europeo domani a Enna per ricevere l’encomio. Cerimonia alle 18.30 in Sala Cerere Enna, 8 maggio 2017. Va a Giorgio Anselmi, presidente del Movimento federalista europeo il Premio per l’Europa “Federico II”, giunto alla sua decima edizione. Il riconoscimento, che si ispira alla grande personalità di Federico II,
considerato dalla comunità europea ideale precursore e fondatore di un’Europa unita, verrà assegnato domani, martedì 9 maggio, in una cerimonia che si terrà alle 18.30 in Sala Cerere (Palazzo Chiaramonte, Enna alta). Saranno presenti le istituzioni cittadine, Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa e ideatrice della Settimana federiciana e tutto lo staff organizzativo della manifestazione ennese. Sarà Giuseppe Castronovo, segretario del Centro regionale siciliano del Movimento federalista europeo, a condurre l’incontro. Anselmi riceve il premio Federico II «per l’impegno profuso nella difesa dell'idea di Europa come “comunità di destino”, “luogo privilegiato della speranza”, per la sua instancabile attività nella formazione dei giovani europei, per la perseveranza con la quale ha condotto le sue battaglie politiche e culturali». Nella motivazione, viene anche specificato: “Settant'anni fa dal Manifesto di Ventotene nasceva l'idea di un'Europa libera e unita. Per oltre sette decenni l'Unione e i suoi membri hanno contribuito ad assicurare la riconciliazione tra i popoli, la democrazia e i diritti umani, trasformando gran parte dell’Europa da un continente di guerra in un continente di pace.  Giorgio Anselmi, veronese, è attivo fin dal 1979 nel Movimento federalista europeo, movimento politico fondato da Altiero Spinelli nel 1943 per promuovere l’unità politica dell’Europa. Strenuo sostenitore del federalismo, ha pubblicato numerosi articoli sull’argomento e partecipato a diversi convegni. Insieme ad Arnaldo Vicentini, ha scritto Federalismo ed Unione Europea. In passato è stato direttore della rivista L’unità europea. A marzo 2015, a conclusione del congresso nazionale del Movimento ad Ancona, è stato eletto presidente. Nella sua visione, il federalismo è la strada che permette di perseguire i valori di libertà e giustizia sociale “per costruire un’Europa che sappia rispondere alle esigenze fondamentali dei cittadini, che persegua uno sviluppo economico ecologicamente e socialmente sostenibile e che superi i conflitti interni ed esterni tra Stati”. È stato tra i protagonisti della March of Europe 2017 (Marcia per l’Europa) tenutasi a Roma lo scorso 25 marzo, in occasione del 60esimo anniversario del Trattato di Roma che ha visto nella capitale il raduno di capi di Stato e di Governo dell’Unione europea per un Consiglio Europeo straordinario. La marcia ha coinvolto gruppi federalisti e intellettuali che chiedevano un rilancio dell’unità politica dell’Europa. “Questo premio è il fiore all’occhiello della Settimana federiciana e il terzo premio di respiro internazionale che coglie la propria ragione nelle radici storiche del Vecchio Continente, dopo i premi Carlo Magno in Germania e Robert Schuman in Francia”, tiene a precisare Cettina Rosso, che nel ruolo di presidente della Casa d’Europa ha indetto il riconoscimento, patrocinato dal Comune di Enna. Fin dalla sua istituzione, il premio “Federico II” è stato conferito a personalità impegnate a favore dell’Europa unita, come il Cardinale Paul Poupard (2008), lo scrittore Predrag Matvejevic (2009), il Rettore della Iulm Giovanni Puglisi (2010), il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (2011), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli (2012), il presidente della fondazione “Nuovo Mezzogiorno” Salvo Andò (2013), il presidente ad interim del Parlamento europeo Gianni Pittella (2014), il difensore dei diritti civili e fondatore del Partito radicale italiano Marco Pannella (2015) e il presidente della fondazione “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo” Emmanuele Francesco Maria Emanuele (2016).


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