Scioperano i lavoratori del cantiere dell'anello ferroviario. Filca Cisl, "L'opera va completata a prescindere da quale sia l'azienda che lo farà".


Sono in sciopero i lavoratori del cantiere dell'anello ferroviario di Palermo. Lo rendono noto Santino Barbera e Paolo D'Anca, segretari generali di Filca Cisl Sicilia e di Filca Cisl Palermo Trapani. "Gli impegni assunti nelle recenti riunioni al ministero dello Sviluppo economico - affermano Barbera e D'Anca - non si stanno traducendo in fatti. La vicenda della Tecnis e in generale quella della realizzazione di un'opera così importante come l'anello ferroviario, non può aspettare i tempi della politica. Servono fatti concreti". I lavoratori saranno in sciopero oggi, in attesa di un primo saldo degli stipendi che potrebbe essere erogato venerdì. Barbera e D'Anca rilanciano il tema delle infrastrutture siciliane: "Il rischio incompiute è dietro l'angolo - dichiarano - sia per l'anello ferroviario sia per altre infrastrutture fondamentali come lo scorrimento veloce Palermo - Agrigento. Queste opere vanno completate senza se e senza ma. Ininfluente quali siano le aziende che le
completino, purché questo avvenga". Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno indetto una manifestazione di protesta per venerdì 19 maggio, agli svincoli di Bolognetta e di Lercara Friddi, per
sollecitare le istituzioni a finanziare la realizzazione dell'opera nei due tratti Palermo-Bolognetta e e Lercara-Agrigento e nelle strade limitrofe.

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