Siracusa, 16 maggio 2017: La Regione Siciliana ha previsto la possibilità di impiegare risorse finanziarie a valere sul P.O.della stessa 2014-2020 – Asse prioritario 9 – Inclusione Sociale – Azione 9.4.1. Possono utilizzare detti fondi gli Enti Locali e l’Istituto Autonomo Case Popolari. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Il Bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.20 del 12/05/2017 e prevede interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero degli alloggi di proprietà pubblica dei Comuni ed ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Fra gli immobili che possono rientrare in questa ipotesi di recupero e ristrutturazione, rientra sicuramente l’ex Albergo Scuola di via Francesco Crispi. L’immobile, originariamente di proprietà dell’Azienda Autonoma del Turismo, per 1/3 è transitato di fatto al patrimonio disponibile della Regione Siciliana, mentre i restanti 2/3 sono oggetto di una procedura di esecuzione promossa da una banca, i cui tentativi di vendita sono stati ad oggi vani. La struttura, ormai abbandonata da tempo e in condizioni precarie, contribuisce, ha proseguito l’On. Vinciullo, a rendere sempre più degradata la zona umbertina. L’IACP potrebbe acquistare i 2/3, ottenere dalla Regione il restante 1/3 e così partecipare al bando, recuperando i piani superiori per piccole unità abitative, mentre il piano terra, rialzato rispetto alla strada, potrebbe essere utilizzato per realizzare una galleria, con annesse unità commerciali a supporto del terminal bus, con uffici, wc e luoghi di ristoro. È infatti a tutti nota la situazione di disagio che vivono tutti coloro che aspettano i pullman, esposti come sono all’acqua e al vento, al sole e alla calura estiva. In questo modo, ha concluso l’On. Vinciullo, il bando della Regione Siciliana troverebbe corretta applicazione, favorendo l’inclusione sociale, il recupero e la ristrutturazione di immobili, nonché la rivitalizzazione e riqualificazione di una zona del quartiere umbertino, che trovasi ormai in un degrado senza più limiti.
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