Bocciatura Corte dei Conti. Corrao M5S: “Dovuta anche a maldestro utilizzo fondi europei”

Da Bruxelles l’eurodeputato siciliano: “Quando dicevamo noi che Crocetta e soci erano incapaci di fare programmazione, ci prendevano per inadeguati. Ora è nero su bianco che gli inadeguati sono loro” Palermo 30 giugno 2017 - “Da oltre 4 anni tra Ars e Parlamento Europeo denunciamo le storture che la Regione Siciliana sta ciecamente portando avanti, andando a sbattere contro un muro. Ebbene, leggere ora le dichiarazioni di Crocetta e Baccei dai toni di “Così facevan tutte” relativamente sospensione della parifica sul bilancio 2016 da parte della Corte dei Conti, è disarmante, oltre ad essere un primato gravissimo e tristemente annunciato”. A dichiararlo è l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao in merito al giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Siciliana da parte della Corte dei Conti. “Più volte abbiamo interrogato la Commissione Europea - spiega Corrao - sul modo singolare in cui la Regione Siciliana stava spendendo i fondi europei (o meglio come non li stava spendendo) dal settore del turismo e beni culturali, come nel caso delle ali della libertà di Gela, all’interporto di Termini Imerese, dal Patto dei Sindaci, al rafforzamento amministrativo alla formazione professionale. Ovviamente gli esempi negativi sono da estendere ad ogni Dipartimento. Quando dicevamo che il loro modo di predisporre i bandi, era disastroso, l’assessore Cracolici ci bollava come pazzi e inadeguati al ruolo. Molti contenziosi sono scaturiti dalla programmazione 2007- 2013, su come sono stati spesi i fondi, altri, potrebbero scaturire da come si stanno impegnando i fondi della programmazione 2014 - 2020, come nel caso del bando sul biologico. Morale - continua Corrao - alla Regione Siciliana - hanno invece mostrato che gli unici inadeguati sono loro. Ovviamente - conclude Corrao - questa disastrosa esperienza di governo dei partiti si concluderà molto presto. I siciliani ovviamente vorranno voltare pagina e saremo noi a dover ricostruire le macerie. Il prossimo governo regionale, dovrà applicare immediatamente, dovrà applicare la regola della valutazione di impatto sulle decisioni che prende, sia dal punto vista sociale, che economico e patrimoniale".

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