Concorso Straordinario TAR Palermo rigetta ricorso dei Farmacisti rurali.



La tesi dei controinteressati sostenuti dagli Avvocati Luisa Pullara ( studio legale BDP Pullara-Di Nica-Bellavia) e Oriana Ortisi viene accolta interamente dal collegio che con la sentenza n. 1560 del 2017 pone fine alla tortuosa vicenda che fino ad oggi ha bloccato il concorso straordinario per l’assegnazione di 222 sedi farmaceutiche di nuova apertura su tutto il territorio regionale.
Dichiarano gli avvocati: "siamo sempre stati convinti e fiduciosi poiché la lettura armoniosa del sistema normativo vigente non poteva che portare ad una tale conclusione, si ricorda che la sentenza del Consiglio di Stato n. 5667/2015 non solo è apparsa fin dalla prima lettura poco condivisibile ma l’approfondimento nel merito attraverso una lettura storico-sistematica dell’intera normativa in materia ha svelato che da sempre il legislatore ha voluto da un lato riconoscere la maggiorazione ex art. 9 legge 221/68 ai farmacisti rurali ma nel pieno rispetto del tetto massimo previsto dalla legge 475/68, prima, e DPCM 298/94 oggi.
I Giudici Palermitani oggi colgono per primi l ‘occasione di ribaltare il principio espresso in maniera isolata dal Consiglio di Stato nella pronuncia del 2015 riconfermando il senso pacificamente riconosciuto all’art.9 fin dalla sua stesura". La Regione Sicilia da questo momento potrà e dovrà garantire lo scopo proprio della Legge n. 27/2012 di conversione del Decreto “cresci Italia” con cui il Governo ha inteso garantire in tempi rapidi (entro la fine dell’anno 2013) l’accessibilità alla titolarità della farmacia ad un maggior numero di aspiranti e ad una più capillare presenza del presidio farmaceutico sul territorio nazionale. I legali Pullara e Ortisi soddisfatti della convinzione dei giudici del TAR Palermo sono pronti ad accompagnare i vincitori del concorso straordinario verso una rapida apertura delle loro agognate sedi farmaceutiche. La sentenza del TAR Palermo n. 1560 del 13 giugno 2017, dichiarano gli avvocati, rappresenta la prima sentenza che nel merito respinge la tesi dei farmacisti rurali, questione che interessa diverse regioni italiane delle quali si è in attesa di sentenza o di discussione, motivo per cui la scrupolosa motivazione offerta dai giudici palermitani servirà oltre che da precedente iurisprudenziale anche da guida per altrettante attente e scrupolose pronunce dei diversi Tar coinvolti (Catanzaro-Cagliari etc.). Gli Avv.ti Pullara e Ortisi manifestano il loro apprezzamento e ringraziamento all’avvocatura della Regione Sicilia che ha espletato una ineccepibile difesa dell’operato della commissione regionale a fianco e a sostegno dei controinteressati oggi certamente vincitori del concorso straordinario.

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