Roma, ministro Minniti in Commissione Antimafia. L’on. Attaguile ha sollevato le seguenti questioni: infiltrazioni mafiose nella gestione dell’immigrazione, necessità di dare gli strumenti necessari ai procuratori che indagano sui trafficanti libici, terroristi sui barconi e ordine pubblico a Mineo e nei comuni limitrofi

Nel corso dell’audizione del ministro dell’Interno Marco Minniti in Commissione Nazionale Antimafia, l’on. Angelo Attaguile, che della commissione è segretario, ha rilanciato all’esponente del governo Gentiloni l’’importanza di affrontare alcune delicate questioni in materia di immigrazione clandestina, terrorismo e rapporti tra Ong e trafficanti libici.

L’on. Attaguile, in particolare, ha ricordato al ministro Minniti la denuncia più volte esternata dal procuratore della Repubblica di Caltagirone, Giuseppe Verzera, secondo il quale ‘ il Cara con i sui 3.500 migranti sia ormai di fatto ingestibile con l’inevitabile conseguenza che le forze dell’ordine siano costrette ad abbandonare a sé stessi i territori limitrofi dovendosi occupare del centro d’accoglienza a tempo pieno ’. Sulla questione l’on. Attaguile ha chiesto al ministro di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine di stanza a Mineo e nei comuni circostanti.

Attaguile, ha anche acceso i riflettori sull’allarme terrorismo: “dopo i fatti di Berlino è pacifico che i terroristi arrivino anche con i barconi –ha detto il deputato salviniano- e che nelle carceri e nei centri di accoglienza ci sia la possibilità di radicalizzarsi: che misure avete adottato dopo i tragici fatti di Berlino?”.

Dopo che il ministro Minniti ha esposto il caso relativo all’inchiesta che ha travolto la gestione dell’immigrazione a Isola di Capo Rizzuto ed esternato preoccupazione per le infiltrazioni mafiose nel settore, l’on. Angelo Attaguile ha evidenziato al ministro che una questione analoga si pone anche per Catania col Cara di Mineo e la gara d’appalto da cento milioni d’euro bocciata dall’Autorità Anticorruzione. “Una vicenda –ha chiosato Attaguile- che vede esponenti del governo a giudizio per fatti gravissimi”.

Attaguile ha infine chiesto al ministro Minniti quali risorse il Governo ritiene di dover mettere a disposizione “dei coraggiosi procuratori di Catania e Trapani che indagano sui preoccupanti rapporti tra alcune Ong e i trafficanti di migranti libici”. Attaguile ha ricordato in aula come il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, recentemente intervenuto in Commissione, abbia chiaramente detto che per stroncare il traffico di migranti occorra che le procure vengano dotate degli strumenti necessari anche ad eseguire le sofisticate intercettazioni in mare. Per questo il deputato catanese ha chiesto immediati interventi al ministro che, “in merito alle diverse delicate questioni sollevate”, si è riservato di rispondere per iscritto ad Attaguile nei prossimi giorni.

Nessun commento:

Posta un commento