MARSALA - NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA: PROSEGUONO I LAVORI DI DEFINIZIONE APPROVATI I LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI ARCHIVI GENERALI

Il sindaco Di Girolamo: "Entro l'anno speriamo di completare la struttura". "Il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria ha approvato il progetto per i lavori di adeguamento, nel nuovo Palazzo di Giustizia, degli Archivi generali". L'importante notizia è stata comunicata, nel corso un apposito incontro tenutosi a Palermo, al Sindaco Alberto Di Girolamo dai vertici del Provveditorato di Palermo, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture.Questi lavori seguiranno quelli già in corso a cura del Comune di Marsala. "Le opere di nostra competenza sono in fase di completamento, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Il Comune sta, infatti, facendo la sua parte con una spesa di 200 mila euro per opere murarie e per la definizione dell'impianto elettrico. Considerato che i nuovi lavori di adeguamento degli Archivi dovrebbero essere affidati il prossimo settembre, ritengo e mi auguro che entro l'anno si possa giungere alla consegna ufficiale del nuovo Palazzo di Giustizia, pienamente funzionale".Il Comune di Marsala coordinerà i lavori di adeguamento degli Archivi generali del nuovo Palazzo di Giustizia. Questi, per un importo complessivo di quasi 350 mila euro, saranno a carico del Ministero della Giustizia, cosi come deciso nel corso della Conferenza Permanente degli Uffici giudiziari dello scorso febbraio. La lunga e travagliata storia della struttura di via Del Fante, ha avuto una sterzata in direzione d'arrivo con la suddetta Conferenza. In quella sede - presenti i responsabili istituzionali di Tribunale, Procura e Comune, dei dirigenti tecnici degli stessi e del Ministero della Giustizia, dell'Ordine degli Avvocati - furono valutati gli interventi propedeutici all'ultimazione del nuovo Palazzo di Giustizia di Marsala che, alla luce delle innovazioni in materia di riforma delle procedure giudiziarie, di sicurezza dei luoghi di lavoro e di protezione degli uffici, furono quantificati in cica 1 milione e 250 mila euro. Di questi, 800 mila sono a carico del Ministero della Giustizia; mentre al Comune competeva la restante parte per spese riguardanti - oltre agli attuali lavori edili - misure di sicurezza passiva (230 mila euro) e segnaletica interna/esterna, verticale/ orizzontale (quasi 60 mila euro).

Nessun commento:

Posta un commento