Mattarella: «Paolo Borsellino ha vissuto in maniera autentica il suo servizio allo Stato, con coraggio, dedizione e tenacia»
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presieduto il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura dedicato al ricordo di Paolo Borsellino a 25 anni dalla strage di Via d'Amelio.
All'ordine del giorno la delibera della Sesta Commissione, relatori i Consiglieri Ercole Aprile e Antonio Ardituro, che autorizza la pubblicazione di tutti gli atti e i documenti relativi al percorso professionale del giudice Borsellino, dal suo ingresso in magistratura, nel 1963, fino alla tragica morte del 19 luglio 1992, quando vennero uccisi anche 5 agenti della sua scorta.
L'Assemblea Plenaria è stata aperta dall'intervento del Capo dello Stato che ha ricordato la figura del giudice Borsellino.
Sono quindi intervenuti il Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini e il Presidente della VI Commissione del Consiglio, Ercole Aprile, che ha illustrato la pratica "Pubblicazione degli atti su Paolo Borsellino, a 25 anni dalla strage di via D'Amelio".
Hanno poi preso la parola: Luca Palamara, Direttore dell'Ufficio Studi e Documentazione del CSM, Giovanni Canzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, e i consiglieri Maria Rosaria San Giorgio, Pier Antonio Zanettin, Piergiorgio Morosini, Luca Forteleoni, Paola Balducci.
Il Plenum si è concluso, dopo la votazione della delibera della VI Commissione, con le testimonianze in ricordo della strage di Via D'Amelio di Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e della figlia Lucia Borsellino.
L'attore Luca Zingaretti ha letto alcuni passaggi tratti dal volume editato dal CSM.
Con la delibera il Plenum desegreta tutti gli atti a disposizione del Consiglio relativi al magistrato, al fine di renderli pubblici in formato cartaceo e sul sito del CSM.
Presidenza della Repubblica Roma, 19 luglio 2017
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