La Sicilia e l’Italia intera perdono un grande uomo e un grande sacerdote capace di coniugare la fede con l’attività e l’impegno a favore di chi ha bisogno di cura e assistenza, dei più deboli perché malati”. Ricorda così padre Luigi Ferlauto il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone.
Il religioso è morto oggi all’età di 95 anni. Nonostante operasse da Troina, un piccolo paese montano della provincia di Enna, Padre Ferlauto era noto a tutta Italia e a gran parte d’Europa per la sua attività che aveva portato l’uomo al centro del percorso di cura. Fondatore dell’Oasi Maria Santissima di Troina, ’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per il ritardo mentale e l’involuzione cerebrale padre Ferlauto era diventato un punto di riferimento per il mondo scientifico e per quello della solidarietà, capace di condurre battaglie che hanno, nel tempo, sempre avuto al loro centro l’essere umano. “Una intera vita dedicata alla cura, alla ricerca, alla solidarietà e con l’essere umano sempre al centro – dice Faraone – l’esistenza di Padre Ferlauto è stata , è e sarà d’esempio a tante generazioni. La sua capacità di lottare per la crescita e il cambiamento hanno ottenuto risultati storici e ci ricordano ogni giorno che il futuro è nelle nostre mani”. “All’uomo e al religioso rivolgo un pensiero affettuoso prima ancora che grato per tutto ciò che ci lascia in eredità come siciliani, come italiani e come uomini”.
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