PALERMO - MARCELLO TRICOLI: LA SCUOLA ‘NEGATA’ AI DISABILI E’ IL SINTOMO DEL FALLIMENTO DELLA ‘PAZZA IDEA’ DI CROCETTA

Corretta e consequenziale la denuncia presentata da alcuni genitori nei confronti della Città metropolitana per la privazione di diritti essenziali Palermo 28 settembre 2017. “Il problema della disabilità è sempre stato messo in coda dall’attuale governo della Regione, non casualmente un volto televisivo quale Pif, ha lanciato un j’accusepesantissimo a microfoni aperti al governatore siciliano, molto bravo a raccontarsi nei talk show, per contro al di sotto di ogni ragionevole aspettativa nell’amministrazione dell’Isola”. Lo dichiara Marcello Tricoli, già presidente del Consiglio provinciale di Palermo. “L’abolizione sprovveduta, incompiuta (incompresa dai siciliani) delle Province voluta da Crocetta – continua Tricoli – è la dimostrazione plastica di come non solo non si sia verificato un risparmio virtuoso sotto il profilo della spesa pubblica, ma addirittura di come si sia creato un vuoto di competenze, di ‘saperi’ tecnico-amministrativi, di conoscenza del territorio che non poteva certo essere colmato dal totem tribale della Città metropolitana”.
“Hanno fatto bene – conclude – quei genitori che hanno denunciato in Questura la privazione di un diritto essenziale per i propri figli (il diritto alla scuola, all’istruzione, alla completa equiparazione nel campo dei diritti sociali), perché non si può innescare nessuna inversione di tendenza nella nostra terra, se non partiamo da chi ha più bisogno dell’intervento della mano pubblica. Sotto tutti i profili e le varianti sociali”.

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