Pippo Gianni, voglio giustizia e i nomi di chi mal ha rappresentato le Istituzioni e i propri Uffici. “Sulla vicenda assurda della ripetizione parziale delle elezioni regionali che mi ha portato a perdere il seggio all’Ars con una procedura illegittima e cervellotica messa in atto anche da soggetti che male hanno svolto le proprie alte funzioni, è arrivata ora una sentenza che comincia a darmi ragione e mi impone di non fermarmi per l’ingiustizia subita. Ad un dipendente del tribunale di Siracusa che aveva fatto sparire le schede elettorali per poi farle apparire è stato disposto il sequestro conservativo dei suoi beni per 500 mila euro. Il giudice della sezione penale di Siracusa ha autorizzato tale provvedimento, richiesto dalla mia difesa. Ho perso il seggio al parlamento regionali perché qualcuno ha giocato sporco. Non si era mai vista una ripetizione del voto solo in alcune sezioni e in alcuni comuni. Ciò invece è avvenuto in modo davvero anomalo e con responsabilità pesanti. Mi aspetto giustizia e non mi fermerò. Si dovrà conoscere la verità prima o poi, e i nomi di chi ha rappresentato male le istituzioni e i propri uffici”. Lo afferma Pippo Gianni, ex parlamentare regionale e nazionale.
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