"NO A PARENTOPOLI!”, VINCENZO LAPUNZINA SOTTOSCRIVE UN PATTO CON GLI ELETTORI DINANZI AD UN NOTAIO



No categorico ad incarichi e favoritismi per amici e familiari : Vincenzo Lapunzina, candidato all'Ars nella Lista Il Megafono nel collegio della provincia di Palermo, sottoscrive un patto con gli elettori e si impegna formalmente dinanzi al notaio Maria Maddalena Brucato .
Il documento è stato divulgato nel corso del comizio, tenutosi ieri domenica 1 ottobre a Polizzi Generosa. «Quante volte abbiamo sentito dire ai politici che si sarebbero spesi per il bene comune ed invece, fatta man bassa di voti, li abbiamo visti dedicarsi soltanto ai propri interessi? – si domanda il candidato - e quante volte abbiamo visto crescere i curricula di parenti di politici a discapito di persone più preparate ed idonee? ». «Voglio mettere la parola fine a questo sistema – afferma - iniziando a recuperare la fiducia degli elettori e, se le parole non dovessero bastare, m'impegno per iscritto». Detto, fatto: alla presenza di un notaio, per garantire tutti i siciliani, e non soltanto coloro che decideranno di votarlo, Lapunzina ha scelto il metodo più semplice e trasparente, sottoscrivendo questa volontà in un atto pubblico. Il proposito è chiaro: «Non favorirò familiari, parenti e amici nel corso di tutto il mio mandato elettorale : aggiungo che, se per decenni il radicato malcostume clientelare di molti politici ha creato stipendifici con inutili carrozzoni, non possiamo stupirci che gli elettori siano nauseati dalla politica ». «Parentopoli, com'è stata chiamata dai giornalisti la pratica di sistemare e distribuire benefici ai parenti – aggiunge - è una triste condizione, cui abbiamo purtroppo assistito a tutti i livelli ed in tutti gli schieramenti; una rete clientelare che ha letteralmente mortificato migliaia di persone in gamba e preparate, spesso costrette a lasciare l'Italia per fare carriera: l'impossibilità a far valere la meritocrazia ha finito per esasperare la gente, che adesso non crede più a nessuno e considera la politica come un mero malaffare, ma la politica con la p maiuscola non ha nulla da spartire con tutto questo, e non tutte le persone agiscono in malafede, c'è chi ama l'attività politica e la intende come servizio alla comunità». La scrittura privata unilaterale è stata sottoscritta il 29 settembre 2017 dinanzi al notaio Maria Maddalena Brucato: con essa, l’aspirante deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana si è impegnato, “qualora venisse eletto a ricoprire la carica” , a realizzare ogni atto utile a migliorare le condizioni di vita delle comunità madonite e di tutta la Sicilia; a non compiere atti che possano arrecare pregiudizio e danno alle condizioni di salubrità dell’ambiente siciliano e di salute dei suoi abitanti; a non favorire, in alcun modo, i componenti della propria famiglia; a non compiere alcun atto che possa privilegiare gli interessi economici e/o patrimoniali suoi personali e dei suoi familiari, a discapito di qualsiasi altro soggetto e/o elettore siciliano. «Voglio dire a chiare lettere che non scendo in campo per perseguire obiettivi personali - conclude il candidato – piuttosto desidero spendermi in ogni modo possibile per veder migliorare le condizioni di vita delle comunità madonite: con questo presupposto di dedizione incondizionata verso la mia terra sono felice di impegnarmi con l'elettorato». Dunque se è vero che “verba volant, scripta manent”, Lapunzina non potrà rinnegare quanto promesso, poiché sottoscritto in un documento legalmente valido, in forza agli articoli 1334 e 1335 del Codice Civile.

Nessun commento:

Posta un commento