VACCINI: FARAONE, CONSULTA CI DA’ RAGIONE, OBBLIGATORIETA’ E’ SCELTA DI BUONSENSO E NON COERCIZIONE

ROMA, 22 NOV. - “Tutelare la salute dei cittadini, proteggere i più piccoli è un dovere di solidarietà, una scelta corretta e la Consulta oggi ci ha dato ragione. Sono soddisfatto, mi dispiace che Zaia parli di coercizione. Qui nessuno vuole usare la forza o la minaccia, ma solo il buonsenso”. Lo sottolinea su Twitter il sottosegretario alla Salute Davide Faraone dopo la sentenza della Consulta che ha respinto i ricorsi della Regione Veneto contro l'obbligo vaccinale a scuola. “La sentenza della Consulta sull’obbligatorietà dei vaccini - aggiunge - mette finalmente chiarezza in una materia nella quale si è cercato di fare inutile e dannosa confusione. La Corte Costituzionale ha ribadito il principio super partes, sancendo che queste scelte appartengono alla responsabilità del governo e confermando che il passaggio ad un sistema di obbligatorietà si giustifica alla luce del contesto attuale caratterizzato da un progressivo calo delle coperture vaccinali”. “Di fatto - continua Faraone - la Corte ha riconosciuto l’esigenza primaria di ‘tutelare la salute individuale e collettiva’ e come la misura sia ‘fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie’”. “Mai è stata messa in discussione l’efficacia dei vaccini - conclude - e questo è importante per fornire elementi di assoluta chiarezza. Superata questa eccezione politica è il momento di andare oltre, su questo tema, a qualsiasi altra divergenza e lavorare tutti insieme per comunicare quanto importante siano i vaccini, strumento di prevenzione essenziale per la salute dei nostri figli che sono anche il nostro futuro”.

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