CASTELLAMMARE DEL GOLFO - “Per un mondo libero dalle armi nucleari”: convegno nella sala conferenze del castello arabo normanno.- Venerdì 15 dicembre alle ore 16.


Per un mondo libero dalle armi nucleari”: è il tema del convegno che si terrà venerdì 15 dicembre, alle ore 16, nella sala conferenze del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo. Organizzato dalla fattoria sociale “Martina e Sara” con la scuola di formazione etico - politica “Giovanni Falcone” ed il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, il convegno “mira a favorire nei cittadini la consapevolezza del pericolo per l’intera umanità derivante dalla presenza e dal possibile uso delle armi nucleari.
Riteniamo infatti che tale pericolo venga spesso rimosso dalla coscienza, malgrado sia reale il rischio di una catastrofe capace di distruggere in pochi minuti l’intero Pianeta”. Inoltre, secondo gli organizzatori, l’incontro si propone “di sensibilizzare le amministrazioni comunali e i consigli comunali del territorio trapanese affinché prendano formalmente posizione a favore della firma e della ratifica del “Trattato sulla proibizione delle armi nucleari” dell’ONU da parte del Governo e del Parlamento”. Il programma del convegno prevede, alle ore 16, il saluto delle autorità e, alle 16,15, la presentazione del convegno a cura di Giovanna Bongiorno, della fattoria sociale “Martina e Sara”. Quindi delle “disragioni” della bomba atomica” parlerà Salvo Vaccaro, professore di Filosofia Politica dell’Università di Palermo e su “L'impegno di Comuni e associazioni della Sicilia per un Mediterraneo libero da armi nucleari e per l'affermazione della pace e della nonviolenza” relazionerà il professore Francesco Lo Cascio, portavoce della consulta per la pace, la nonviolenza e i diritti umani e il disarmo del Comune di Palermo. “La guerra “giusta” è sempre più ingiusta” sarà il tema trattato dal professore Augusto Cavadi della scuola di formazione etico- politica “Giovanni Falcone” di Palermo. Seguirà la proposta “di un documento indirizzato al Parlamento ed al Governo italiano per la firma e la ratifica del trattato sulla proibizione delle armi nucleari dell’ONU”. Quindi il dibattito e la conclusione dei lavori prevista per le 19,30.

Nessun commento:

Posta un commento