Commissione Antimafia si occuperà di corruzione, approvata legge all’Assemblea Regionale Siciliana

di Sergio Capraro
L’Ars ha approvato all’unanimità, con 45 voti su 45, il disegno di legge e l’ordine del giorno collegato che modifica la legge di istituzione della Commissione Antimafia regionale. Ogni gruppo parlamentare dovrà adesso indicare i propri rappresentanti in commissione. 

Rispetto alle commissioni delle precedenti legislature, a quella appena costituita è stata affidata anche la competenza della vigilanza sul fenomeno della corruzione nell’Isola. Il ddl di Claudio Fava (Misto) prevede la riduzione del numero dei componenti da quindici a tredici e dei vicepresidenti che da tre passano a due.
Il presidente Miccichè, che si è fatto carico di stabilire quanti componenti spettano a ogni gruppo parlamentare, ha allertato i capigruppo, affinché designino i rispettivi rappresentanti. “Avevo auspicato un’innovazione della commissione sul fenomeno mafioso fin dalla prima seduta dell’Ars – ha detto Miccichè – L’onorevole Fava ha presentato un disegno di legge che ho condiviso, perché coniuga la vigilanza sul fenomeno mafioso con quello della corruzione. Ho sempre sostenuto, infatti, che l’Ars non può fare un’effettiva lotta alla mafia perché non ha gli strumenti, ma che può studiare i fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione e adottare le necessarie contromisure”.

tratto da Cronache Parlamentari Siciliane
[Mer 14 feb 2018]

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