SICILIA; DDL NOMINA REVISORI: LO CURTO (UDC), NORMA CHE PREVEDEVA SORTEGGIO PER NOMINA REVISORI IN ENTI REGIONALI ERA UN OBBROBRIO, BENE APPROVAZIONE DI NOSTRO EMENDAMENTO CHE HA BOCCIATO DDL OTTUSO VOLUTO DA CINQUESTELLE CHE APPLICANO VANGELO SECONDO GRILLO E CASALEGGIO & ASSOCIATI

“Era una norma da bocciare senza se e senza ma, quella che prevedeva il sorteggio per la nomina dei collegi di revisione negli enti regionali e nelle partecipate. Il nostro emendamento approvato dall’Ars serviva proprio a bloccare una legge che sotto le mentite spoglie della trasparenza avrebbe solo creato un obbrobrio giuridico. Del resto gli stessi ordini professionali ai quali sono iscritti i revisori contabili contestavano una norma che certamente non premiava né il merito, né la competenza, né tantomeno la professionalità. Viviamo una stagione in cui prevale il populismo che viene posto a fondamento anche di ddl come quello presentato per la nomina dei revisori dei conti. Oggi, anche con il voto segreto, è emersa la volontà netta del parlamento, al di là della maggioranza, attese le assenze di diversi deputati. Respingere una legge davvero ottusa era necessario. Cosa aspettarsi del resto dai Cinquestelle se non l’applicazione del Vangelo secondo Grillo e la Casaleggio e associati che eliminerebbe il Presidente della repubblica e sostituirebbe la piattaforma Rousseau al Parlamento? Tali postulati suonano oltraggiosi e disgustosi proprio perché prefigurano la morte dei principi e delle istituzioni democratiche e instaurarono pericolose dittature”. Lo affermano Eleonora Lo Curto e Marianna Caronia, rispettivamente. capogruppo Udc e del gruppo Misto.

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