L'esercito degli ex Pip è sceso in strada a protestare. "Lavoriamo da 18 anni vogliamo un contratto"

di Ambra Drago
"Ho lavorato all'Esa (Ente sviluppo agricolo)- racconta Salvatore Terranova- e poi sono passato alla Sanità in via Vaccaro. E' 18 anni che svolgo un lavoro basato sul precariato per 800,00 euro al mese e adesso davanti a noi c'è il baratro. Sono stanco .Ora hanno fatto il contratto per noi Pip ma la politica non la vuole mantenere. Noi di fatto lavoriamo per la Regione che ci da un sussidio".

E' uno dei tanti Pip che sono scesi a manifestare per le vie del centro di Palermo, partendo armati di fischietto e striscioni . Un esercito di persone confluite e poi licenziate in società come la Social Trinacria, sono un bacino di quasi tremila lavoratori figlio del progetto degli anni Novanta “Emergenza Palermo”. Adesso non ci stanno a rimanere a guardare .

Questa mattina hanno chiesto a gran voce il loro diritto a un contratto sicuro dopo che nella Finanziaria sono stati trovati i fondi per la Resais.

Sono persone che da anni svolgono diverse mansioni all'interno delle scuole, degli ospedali e dei tribunali, un lavoro che definiscono sussidiario.

"Io lavoro pure da molti anni- racconta Cristina Comparetto- e attualmente sono all'interno dell'ospedale di Villa Sofia e mi occupo del conto deposito dei presidi che vanno a finire in sala operatoria. La Regione non ci versa contributi ma lavoriamo in nero siamo 2700 persone che lavoriamo nella pubblica amministrazione. I sindacati ci hanno presi in giro e gli esponenti politici sono rimasti in silenzio.non possiamo accettare questa situazione".

Un corteo presidiato da polizia e carabinieri che inevitabilmente ha creato qualche disagio agli automobilisti e che in mattinata è arrivato a Palazzo d'Orleans sede della Regione .

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