Marsala - consiglio comunale. Approvati due debiti fuori bilancio

Presenti all'appello 16 consiglieri, la seduta di ieri del Consiglio comunale di Marsala presieduta da Enzo Sturiano ha avuto inizio con alcune comunicazioni. A. Galfano si è soffermato sui lavori a Porta Garibaldi (opportuno ripristinare il passetto panoramico a fini turistici) e sulle luminarie tenute da chiodi piantati sulla facciata di Palazzo VII Aprile (deturpano il monumento istituzionale). F. Coppola ha posto l'attenzione sulla carenza di personale all'Ospedale P. Borsellino (che si acuisce in questo periodo). P. Cordaro ha riferito che l'assessore regionale Marco Falcone è disponibile ad incontrare una delegazione consiliare per affrontare la questione Porto. L. Arcara ha comunicato che proporrà un Consiglio comunale aperto sulla Casa di Riposo Giovanni XXIII; chiederà all'Amministrazione di porre attenzione alla chiesa di San Matteo dove la presenza di barriere architettoniche impedisce l'accesso ai disabili; infine, ha sollecitato la predisposizione di un Regolamento sulla tutela della salute pubblica e dell'ambiente. P. Milazzo ha chiesto un sopralluogo tecnico sulla via Libertà interessata ai lavori della rete fognaria, mentre su Porta Mazara ha sollecitato un intervento per sistemare le basole vicino ad un'aiuola; ha concluso, alla luce del Consiglio comunale aperto sul Porto, che sia opportuno un chiarimento dell'Amministrazione su alcuni interrogativi emersi. Ha chiuso le comunicazioni C. Ferreri che ha reiterato la sua richiesta – non ancora soddisfatta - di accesso agli atti riguardo la sistemazione Piazza Strasatti.
Subito dopo le comunicazioni, il presidente Sturiano ha proposto ed ottenuto il prelievo dei punti 14 e 15 (debiti fuori bilancio). Su entrambi gli atti ha relazionato V. Cimiotta nella qualità di presidente della Commissione bilancio. L'Aula ha approvato. Quindi ha preso la parola L. Arcara per chiedere quale sia l'orientamento della Giunta circa gli impianti di smaltimento rifiuti (alcuni all'attenzione del Consiglio per la richiesta di varianti urbanistiche), significando che la Pubblica Amministrazione non può abdicare al suo ruolo di tutela della salute e dell'ambiente. Presenti l'assessore Rino Passalacqua e il vicesindaco Agostino Licari, quest'ultimo – per rispondere all'Arcara e ad altri consiglieri che avevano manifestato la stessa richiesta - ha affermato: “In Sicilia, la carenza di impianti di nuova generazione per lo smaltimento rifiuti è drammatica, considerata ancora l'inquinante presenza di discariche senza pre-trattamento che, addirittura, contravvengono al decreto Ronchi. Questa Amministrazione è favorevole alla nascita di nuovi impianti evoluti, e quindi non pericolosi, lontanissimi dai centri abitati. Ciò consentirebbe altresì di evitare regimi di monopolio, nonchè un abbattimento dei costi per le casse comunali sulla voce trasporto e smaltimento rifiuti. Condivido l'opportunità di una programmazione e regolamentazione ambientale e, allo stesso tempo, occorre stare al passo coi tempi, tenuto conto che una nuova direttiva comunitaria pone maggiore attenzione al riciclo rispetto alla percentuale di differenziata. Marsala, con il suo 55%, ha una base solida per intraprendere quella politica del riciclo che gli impianti in discussione consentirebbero di attuare” . 
Successivamente, tenuto conto che gli interventi dei consiglieri A. Di Girolamo, M. Gandolfo e L. Alagna necessitavano della presenza del dirigente F. Patti (impegnato in Commissione concorsuale), il presidente Sturiano ha chiuso la seduta, aggiornando i lavori a giovedì prossimo, 20 dicembre, alle ore 16,30. Ha comunicato altresì la fissazione di un'ulteriore riunione dell’Assemblea civica nella giornata del 27 dicembre, alle ore 10,30.

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