Corsa folle di un auto contro le barriere in corso V. Emanuele, vigile evita la strage.Indagini sul conducente

Sono in corso le indagini per accertare le cause che martedì pomeriggio hanno spinto un ventinovenne a tentare l'attraversamento con la sua Fiat Cinquecento dei dissuasori fissi all’ingresso di via Vittorio Emanuele.L'automobilista avrebbe più volte sbattuto contro le barriere di cemento poste a pochi metri dalla Cattedrale con la funzione di bloccare eventuali attentati terroristici. Lo sgomento e la paura per una possibile strage di commercianti e pedoni che a quell'ora si trovavano all'interno dell'area pedonale.

Una pattuglia della polizia municipale in servizio proprio nell'area ricca di monumenti ormai patrimonio Unesco, è subito intervenuta scongiurando l'ingresso dell'auto.
La prontezza di un vigile urbano ha evitato poi il peggio, infatti è riuscito a raggiungere il giovane si è introdotto nell'auto e ha sfilato le chiavi dal cruscotto.

Il conducente dell'auto, uno studente in evidente stato confusionale, è stato portato in ospedale e sono in corso accertamenti sull’ipotetica assunzione di alcolici.

Dai primi esiti sembra che il tasso alcolemico fosse superiore a quello previsto per legge, ma solo la settimana prossima, con il secondo report, si avrà l’esatta diagnosi da parte del personale medico.

“L’episodio di ieri pomeriggio – ha dichiarato il comandante Gabriele Marchese - oltre a far riflettere sulle condizioni necessarie per mettersi alla guida di un veicolo, dà l’esatta dimensione della pericolosità, nei luoghi in cui non sono istallati i new jersey fissi, del posizionamento di tutte quelle strutture che agevolano l’assembramento di persone senza fornire una adeguata protezione, quali per esempio i gazebo installati sulla sede stradale.
Occorrerebbe quindi una rivisitazione di tutte quelle strutture
allocate sulla sede stradale per verificare la sussistenza delle
condizioni di sicurezza".

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