“Incontri con la poesia: Almudena Guzmán”

Giovedì 21 marzo incontro con una delle voci più importanti della poesia spagnola contemporanea. Organizzato dall’Instituto Cervantes in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo. Per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, l’Instituto Cervantes di Palermo organizza, in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo. Dipartimento di Scienze Umanistiche, un incontro letterario con la poetessa spagnola Almudena Guzmán. Giovedì 21 marzo, dalle ore 12 alle ore 14:00, presso la sede dell’Università degli Studi di Palermo. Aula Magna. Complesso di Sant'Antonino (P.zza Sant'Antonino, 1, Palermo) il pubblico palermitano potrà ascoltare una delle voci più illustri del panorama poetico spagnolo, la cui poesia ha una tematica fondamentalmente amorosa e sensuale, e nella quale predominano il verso libero e il linguaggio colloquiale, con frequenti tocchi surrealisti.
 Almudena Guzmán aprirà l’incontro con un recital di poesie da lei scritte. Successivamente, converserà con gli studenti del corso di traduzione letteraria che si sono cimentati nella lettura e traduzione di una selezione di sue poesie. 
Almudena Guzmán 
Almudena Guzmán ha una laurea in Filologia Spagnola. È stata critica teatrale e letteraria per il supplemento culturale del quotidiano ABC e ha lavorato come filologa e giornalista per la "Fundéu BBVA" (Fondazione per lo Spagnolo Urgente). Ha insegnato in laboratori di scrittura creativa presso l’Instituto Cervantes di Madrid e attualmente da corsi monografici sulla poesia presso l'Università Complutense di Madrid. La sua opera poetica appare in numerose antologie e studi nazionali e stranieri sulla poesia spagnola contemporanea. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: Poemas de Lida Sal (Libros Dante, Madrid, 1981; Accésit Premio de Poesía “Puerta del Sol”), La playa del olvido (Altair, Gijón, 1984; Premio de Poesía “Altair”), Usted (Hiperión, Madrid, 1986; Finalista Único del Premio de Poesía “Hiperión”), El libro de Tamar (Rusadir, Melilla, 1989; Premio Internacional de Poesía “Ciudad de Melilla”), Calendario (Hiperión, Madrid, 1998), El príncipe rojo (Hiperión, Madrid, 2005; Premio Internacional de Poesía “Claudio Rodríguez” 2004), Zonas comunes (Visor, Madrid, 2011; Premio Internacional de Poesía “Tiflos”) e El jazmín y la noche. Poesía reunida 1981-2011, (Visor, 2012).

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