L’ ex senatore del Pd Nino Papania è stato condannato dal
tribunale di Trapani per aver tentato di alterare le elezioni amministrative ad
Alcamo nel 2012.
Si
tratta della seconda condanna dopo che Papania nell’ aprile 2016 era stato condannato
a otto mesi di reclusione (con rito abbreviato) per “concorso in voto di
scambio” e il processo è tuttora in
corso davanti alla corte d'Appello di Palermo.
Il giudice Franco Messina l'ha condannato a un anno di
reclusione per corruzione elettorale, per aver offerto “voti in cambio di
denaro e posti di lavoro”, e a pagare 2.400 euro. Assieme a lui sono stati
condannati a otto mesi di reclusione Leonardo Vicari, Giovanni Renda, Leonardo
e Giuseppe De Blasi, rispettivamente padre e figlio. Anche loro sono stati
riconosciuti come responsabili della compravendita di voti.
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